Ecco lo squalo goblin, una specie rarissima che abita le acque del Messico

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Il Golfo del Messico si è dimostrato un luogo straordinariamente ricco di specie di animali marini alquanto bizzarri. Qualora ci si trovasse a nuotare in quelle acque, quindi, sarebbe il caso di tener presente la possibilità di fare incontri molto “particolari” con animali davvero unici nel loro genere. Gran parte di queste strane creature acquatiche sono state scoperte da scienziati appartenenti ad organizzazioni come la National Oceanic and Atmospher Administration e l’Ocean Exploration Trust, entrambe guidate dal dottor Robert Ballard, l’uomo che ha scoperto il relitto del Titanic. Ma ciò che è più sconvolgente è l’aspetto di un rarissimo squalo: lo squalo goblin.

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Il pescatore che lo scoprì nel 2010 si disse sconvolto dal bizzarro aspetto dello squalo goblin

Nel 2010, il NOAA ha scoperto una bizzarra specie di piccolo squalo, denominata “American Pocket Shark“, un animale lungo meno di 40 centimetri in grado di illuminarsi in condizioni di buio. Nonostante la scoperta del piccolo squalo fosforescente non sia risultata particolarmente curiosa, una strana e terrificante scoperta è stata invece effettuata da un ignaro pescatore, che ha portato alla luce una specie di squalo che oggi viene denominata “squalo goblin“, caduto accidentalmente nella rete per gamberi dell’uomo al largo di Key West.

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I gamberetti pescati al largo del Golfo del Messico sono stati quindi l’esca perfetta per stanare il terrificante squalo goblin, un animale incredibilmente raro, quasi preistorico. Si tratta infatti del secondo avvistamento di questo animale nel Golfo. Lo squalo è uno dei meno conosciuti della sua famiglia e di solito vive in acque profonde al largo della costa del Giappone. È così raro che il primo avvistamento risale ad oltre 10 anni fa. L’equipaggio che l’ha pescato accidentalmente utilizzava una grande rete da pesca e sono rimasti scioccati quando lo hanno visto tra il vasto carico di gamberetti, nascosto tra il loro pescato. “Non sapevo nemmeno cosa fosse“, aveva dichiarato il pescatore, il signor Carl Moore. “Non ero riuscito a prendere le misure della bestia a causa dei suoi incredibilmente sporgenti denti. Avevo paura potessi farmi molto male“.

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