Con la produzione e la commercializzazione del nuovo MacBook e del Chromebox Pixel, ha fatto il proprio debutto il connettore USB Type-C. Queste nuove porte sono destinate ad essere montate anche su dispositivi Android di imminente produzione come standard del futuro.
Cos’è il USB Type-C e chi lo utilizzerà
One Plus ha da poco annunciato il prossimo dispositivo, ovvero l’OnePlus Two, sul quale è stata integrata una porta USB Type-C. Non sarà comunque il primo dispositivo in commercio ad averla, in quanto questo nuovo standard è stato già integrato sul Nokia N1, tablet in commercio unicamente sul mercato cinese. Ad ogni modo, One Plus Two è il primo in assoluto ad attirare l’attenzione per questo dato tecnico. Gli smartphone OnePlus non sono considerati propriamente tradizionali, ma One generalmente è stato un dispositivo che fra gli appassionati ha ricevuto molti apprezzamenti. One Plus Two probabilmente avrà la leadership fra tutti i dispositivi essendo il primo a montare una porta USB Type-C.
Una rivoluzione non può essere fatta partire da un unico telefono, e certamente non sarà così. Google ha implicato che tutti i propri dispositivi Nexus, d’ora in avanti, sfoggeranno queste porte. Il vero punto di svolta però, probabilmente sarà l’uscita, prevista per l’autunno, del Galaxy Note 5. Si tratta soltanto ancora di voci, ma il dispositivo di punta di Samsung è molto popolare e con la novità di questa nuova implementazione, l’importanza di questo standard aumenterà sensibilmente.
Le caratteristiche di USB Type-C
- in modalità USB 3.1 Gen1 (standard montato sul MacBook) consente di raggiungere una velocità di trasferimento pari a 5 Gbps;
- in modalità USB 3.1 Gen2 consente di raggiungere una velocità massima, nota come Superspeed, di 10 Gbps;
- il connettore e la porta sono reversibili e simmetrici, quindi si potranno evitare tanti fastidiosi tentativi prima di riuscire ad inserire il cavo nella porta nel verso giusto;
Ci sono comunque dei fattori a cui prestare la dovuta attenzione: USB Type-C è infatti retrocompatibile e condivide alcuni problemi di sicurezza con versioni USB precedenti, ovvero quelle che potrebbero rovinarsi quando il cavo è ubiquitario. Ad ogni modo USB Type-C è un grosso miglioramento rispetto ai cavi del passato, e più dispositivi ne disporranno, più conveniente sarà il futuro. Il prossimo passo è giusto dietro l’angolo.