Come sappiamo a seconda di dove ci si trova sulla Terra durante la notte si possono osservare stelle diverse. In centro America per esempio i punti più luminosi sono quelli di un sistema binario, ovvero formato da due stelle, Sirius. Sirius A, l’oggetto più luminoso tra i due, dista circa 9 anni luce da noi ed è luminoso 25 volte più del nostro Sole anche se a noi arriva solo una frazione di tale potenza.
Purtroppo, o per fortuna, per quelle zone durante la notte che deve venire il cielo verrà derubato di quei due punti anche se per solo 1,6 secondi. Questo succederà perché un meteorite passerà tra noi e Sirius come un’eclissi in miniatura; il calcolo è stato fatto dall’International Occulatation Timing Association.
Un passaggio veloce
Il protagonista di tutto questo è un pezzo di roccia noto come 4388 Jürgenstock il quale tra l’altro risulta essere di poco più grande di Sirius A. Come detto a seconda di dove ci si trova questo fenomeno potrà essere scorto, ma non in molti ne saranno in grado. Per via dell’angolazione di tutte le parti in causa di tutto questo solo alcune zone di terra tra l’Argentina, il Cile, Panama e alcune altre isole avranno la linea giusta d’osservazione.
Sirius non è importante solo perché è una delle stelle più luminose, ma perché in un futuro lontano potrebbe diventare la metà dell’umanità. Si tratta infatti di un perfetto candidato per le prime missioni spaziali note come di vela solare interspaziale. Insomma, in futuro sentiremo ancora parlare di questo sistema, almeno si spera anche se ad’ora non ci sono pianeti nelle vicinanze confermati.