Stelle Zombie: scoperti dei “cadaveri” erranti nell’Universo

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Ci sono tre stelle zombie nello spazio che vagano continuando a bruciare nello spazio anche dopo l’esplosione dei loro nuclei, questo è ciò che hanno scoperto i ricercatori nello studio pubblicato dalla Royal Astronomical Society.

 

Le tre stelle zombie della Via Lattea

I rilevamenti di queste stelle sono stati effettuati grazie al telescopio GAIA dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Si tratta di tre stelle definite come zombie dai ricercatori, in quanto si tratta di stelle tecnicamente morte, a seguito dell’esplosione del nucleo, ma che continuano a bruciare nello spazio. Si tratta di nane bianche, meno dense e principalmente composte di ossigeno e neon. Secondo i rilevamenti, due delle tre stelle zombie si muovono a gran velocità nella Via Lattea, mentre la terza sfreccia in direzione opposta alle altre stelle della Nostra Galassia.

L’osservazione di queste stelle è molto importante per i ricercatori ai fini della comprensione di eventi come le supernova. Ci sono infatti due tipi di “morte stellare”: alcune stelle muoiono svanendo quando finiscono il loro carburante, lasciandosi andare in una serie di esplosioni di materiale stellare nella Via Lattea, ovvero una supernova; ad altre stelle invece, viene offerta una seconda chance per continuare a vivere.

 

Alla ricerca di zombie e supernove

In queste stelle appena osservate, definite di “tipo Lax”, le esplosioni sono più lente nel nascere ma più rapide a dissiparsi. Studiando le esplosioni di queste stelle individuate nella nostra galassia, i ricercatori possono ipotizzare quelle che potrebbero essere le conseguenze di una supernova, un evento molto raro da osservare, proprio come le stelle zombie, in quanto sono osservabili solo in lontane galassie.

I ricercatori sono ora concentrati su altre 20 stelle che potrebbero sembrare altre stelle zombie e potrebbero essere ottimi soggetti di studio.

Valeria Magliani
Valeria Magliani
Instancabile giramondo, appassionata di viaggi, di scoperte e di scienza, ho iniziato l'attività di web-writer perché desideravo essere parte di quel meccanismo che diffonde curiosità e conoscenza. Dobbiamo conoscere, sapere, scoprire e viaggiare, il più possibile. Avremo così una vita migliore, in un mondo migliore.

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