Uno studio ha rivelato che, nonostante le severe pene per i trasgrassori, più del 25% degli automobilisti utilizza il telefono durante la guida. La ricerca è del Royal Automobile Club (RAC) che ha intervistato 1.800 conducenti per la sua relazione annuale sulla motorizzazione.
I dati raccolti
Con l’avanzare della tecnologia e dopo il forte aumento nell’uso dei dispositivi elettronici, la percentuale più alta è stata registrata tra i guidatori tra i 25 e i 34 anni. L’utilizzo del telefono alla guida per questa fascia di età è aumentato del 7% rispetto al 2018, per un totale del 47%.
Mentre per i guidatori compresi tra i 35 e i 44 anni la percentuale scende al 39%. In totale un quarto dei conducenti, di ogni fascia di età, ha dichiarato di aver utilizzato almeno una volta il proprio smatphone alla guida.
Per quanto riguarda in particolare l’utilizzo dei social media, le percentuali sono: il 36% per la fascia tra i 25 e i 34 e il 29% tra 35 e 44. Un aumento del 10% rispetto all’anno precedente.
L’aumento delle sanzioni
La città con il maggiore utilizzo dello smartphone alla guida è Londra. In cui l’utilizzo dei disposiviti elettronici alla guida ha contribuito a numerosi incidenti. Da Marzo 2017, è stato applicato un aumento della pena per chiunque venga sorpreso ad utilizzare il telefono alla guida. Esso include, oltre alla detrazione dei punti ddalla patente, una multa di 200£, il doppio della precedente penalità.
In seguito all’aumento delle sanzioni, il portavoce della sicurezza stradale del RAC, Pete Williams ha dichiarato: “Abbiamo assistito a un cambiamento promettente con alcuni conducenti che hanno cambiato il loro comportamento in meglio e si sono conformati alla legge. Purtroppo, questo non rappresenta un cambiamento permanente. Alcuni conducenti sembra stiano tornand alle loro vecchie abitudini mettendo a rischio se stessi e milioni di altri automobilisti“.