Non tutti gli animali e gli insetti reagiscono allo stesso modo al cambiamento climatico. Molti soffrono gli stravolgimenti degli habitat mentre alcuni riescono a conviverci e altri si trovano addirittura più a loro agio. Un esempio studiato di recente sono le termiti che apparentemente amano l’aumento delle temperature e non è una cosa tanto positiva per noi.
Non è di certo una novità che le termiti sono dei parassiti che mangiano il legno. Lo fanno per prendere le sostanze nutritive presenti, ma allo stesso tempo si lasciano dietro prodotti di scarto, come l’anidride carbonica che gli alberi assorbono. Questa viene sostanzialmente di nuovo liberata nell’aria e va da se che quindi questi parassiti nel loro piccolo esacerbano l’effetto serra. Ma c’è altro.
Le termiti amano il caldo
Uno studio recente ha visto come a temperature più alte le termiti si mettono a mangiare più velocemente. Per esempio, a 30 gradi Celsius sono state viste mangiare il legno a una velocità sette volte maggiore che a 20 gradi. Questo implica un rilascio maggiore nell’aria di Anidride Carbonica. Ovviamente si tratta di una goccia rispetto alle emissioni dell’uomo, ma al momento ci sono tante piccole gocce che aiutano di fatto a peggiorare la situazione non di poco.
Le termiti che mangiano il legno morto si trovano soprattutto negli habitat tropicali e subtropicali. Con gli stravolgimenti del clima però sempre più zone del pianeta iniziano a trasformarsi e tendere verso i due sopracitati. Questo implica che questi parassiti possono espandersi e diventare man mano un problema sempre più grande con cui fare i conti.