Di specie umana ce n’è solo una, adesso però. Una volta non era esattamente così. Ce n’erano diverse e tralasciando quelle da cui ci siamo evoluti, c’è stato un tempo in cui stavamo convivendo con addirittura altre 8 specie.
Una di queste, la più famosa, erano ovviamente i Neanderthal i quali vivevano in Europa. A guardare ad Est, in Asia, si trovavano i Denisovani mentre un po’ più sud si erano stabiliti gli Homo Erectus e gli Homo floresiensis, Indonesia, e gli Homo luzonensis, Filippine. In Cina abitavano anche il Popolo delle caverne, una specie di ominide ancora poco conosciuta in realtà. L’Africa centrale era la casa dell’Homo rhodesiensis, un più giù, in Sud Africa, si potevano trovare gli Homo naledi.
Una Terra affollata
Che fine hanno fatto tutti? L’ipotesi di un evento catastrofiche di ordine prettamente naturale è escluso. Non ci sono stati terremoti, eruzioni o schianti di meteoriti, ma qualcosa di peggio: è arrivato l’Homo sapiens. Già, fin da subito abbiamo fatto danni. Non ci siamo limitati a fare estinguere giganti come i mammut lanosi, ma abbiamo anche fatto la guerra ai nostri simili fino a diventare l’unica specie di ominidi in vita.
Ovviamente non dobbiamo darci la colpa di niente. Anche gli altri ominidi erano pericolosi, ma l’evoluzione ha favorito noi e per questo camminiamo ancora sulla Terra. L’estinzione più conosciuta in merito è quella dei Neanderthal, ma apparentemente anche gli altri ominidi sono spariti per colpa nostra e non tanto per l’ambiente circostante. In realtà, sempre facendo riferimento ai Neanderthal, c’è stato un accoppiato, ma è stato così minimo che i loro geni si sono diluiti fin troppo.