La scoperta di pianeti ormai non è una cosa rara, a volte posso risultare utile a livello scientifico per varie ragioni mentre altre volte non ci lasciano niente. Spesso i nuovi pianeti vengono studiati per cercare di scoprire l’origine del nostro, e magari anche l’origine dell’universo, ma a questo giro l’interesse punta alla direzione opposta. Gli astronomi hanno scovato recentemente un pianeta morto, o sarebbe meglio dire dei frammenti, che potrebbe indicarci invece quale sarà il destino della Terra.
La scoperta, come sempre in questi casi, non è recentissima, ma la pubblicazione in merito è avvenuta soltanto ieri. Il tutto è stato descritto, per riassumere, come dei frammenti di pianeta che orbitano intorno ad una stella nana bianca morta. La prima ipotesi è che gli esperti stavano osservando i resti del pianeta che è stato distrutto negli istanti finali delle stella; già il fatto di aver ritrovato i detriti è in realtà notevole considerando che la gravità in quella zona avrebbe dovuto distruggere tutto.
La risposta a questa domanda è quasi certamente si, ma prima che questo avvenga abbiamo circa 6 miliardi di anni quindi direi che non c’è da preoccuparsi. Quando la nostra stella, il Sole, raggiungerà la sua fine allora diventerà una gigante rossa la quale distruggerà dapprima Mercurio per poi raggiungere Venere e poi la Terra. Giusto per sottolineare quanto lo spazio sia enorme e quanto ancora dobbiamo scoprire, tale pianeta si trova all’interno della nostra galassia ovvero a 410 anni luce da noi.
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