Il fenomeno dei “terremoti di ghiaccio” ha catturato l’attenzione degli scienziati, evidenziando un pericolo naturale inaspettato e in crescita, particolarmente nelle regioni settentrionali. Questi eventi sismici, scatenati dal rapido congelamento dell’acqua nel terreno umido, stanno diventando più frequenti, secondo uno studio che collega il cambiamento climatico alle loro crescenti manifestazioni.
Solitamente manifestatisi durante condizioni invernali estreme, i terremoti di ghiaccio possono creare colpi potenti e suoni intensi, confondendo spesso gli abitanti locali e provocando danni alle infrastrutture. Un recente studio ha sottolineato il cambiamento nei modelli meteorologici causati dal cambiamento climatico, portando a un aumento della frequenza di questi eventi, soprattutto nelle regioni settentrionali.
Tradizionalmente, le aree prive di neve erano ritenute luoghi privilegiati per tali terremoti; tuttavia, il nuovo studio rivela che zone umide, paludi e canali di drenaggio sono altrettanto propensi a generare questi fenomeni. Uno strato di terreno ghiacciato di soli 5 centimetri può causare fratture, potenzialmente danneggiando edifici, condutture e strade.
Intrigante è il collegamento tra il rapido congelamento dell’acqua e le condizioni meteorologiche estreme. Le temperature che scendono rapidamente, superando i -20°C ad una velocità di circa un grado all’ora, sono ideali per la formazione di questi terremoti.
Un’importante osservazione è stata fatta nelle città finlandesi di Oulu e Sodankylä, dove, grazie a reti di stazioni sismiche installate durante l’inverno 2022-2023, i ricercatori hanno registrato terremoti dovuti al gelo. Le fratture spesso si sviluppano lungo i canali di drenaggio e nelle zone umide, rendendo fondamentale comprendere il ruolo di tali elementi nella genesi di questi fenomeni.
Il team di scienziati sta ora lavorando per sviluppare tecniche di modellazione che consentano di mappare la prevalenza dei terremoti di ghiaccio in diverse regioni e creare un sistema predittivo basato sull’analisi del suolo e sui dati satellitari. In un’epoca di cambiamenti climatici, comprendere e prevenire questi eventi diventa cruciale per garantire la sicurezza strutturale e sociale nelle aree colpite.
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