Grazie alla missione Transiting Exoplanet Survey Satellite (TESS) e al suo telescopio spaziale, la NASA è fino ad ora riuscita ad individuare numerosi pianeti extrasolari. L’ultima scoperta riguarda un pianeta che ha circa 60 volte la massa della Terra.
La scoperta, pubblicata su The Astronomical Journal, è avvenuta grazie alle onde sismiche dette starquakes. Che grazie alle oscillazioni della luce, permettono di individuare un pianeta in orbita.
Un pianeta adatto alla vita
Il pianeta, chiamato provvisoriamente TOI 197.01, è simile a Saturno e ruota attorno ad una stella leggermente più pesante e più grande del Sole. Ciò che rende questa scoperta incredibile è il luogo in cui esso si trova. L’area Goldilocks, o Riccioli d’oro, è infatti un area abitabile dello spazio, quindi adatta a supportare la vita.
Perchè un pianeta sia abitabile la sua atmosfera deve essere abbastanza calda da permettere la presenza di acqua. Lisa Kaltenegger, autrice principale e membro del team TESS Science alla Cornell University, ha dichiarato: “La vita potrebbe esistere su ogni genere di mondo, ma questo genere di pianeta può supportare la vita come la conosciamo noi“.
Secondo Kaltenegger le informazioni fornite da TESS sono essenziali per individuare pianeti con caratteristiche simili alla Terra. Gli scienziati hanno stimato che ci sono almeno 408 stelle capaci di sostenere pianeti dalle dimensioni simili al nostro pianeta. Inoltre potrebbero ricevere una quantità simile di radiazioni a quelle che noi riceviamo dal Sole.
Steve Kawaler, coautore dello studio e professore di fisica e astronomia dell’Iowa State University, ha dichiarato: “Grazie alla grande quantità di dati forniti da TESS, stiamo pensando di provare a fare scienza in un modo a cui non avevamo pensato. Potremmo essere in grado di osservare stelle molto deboli, come le nane bianche, che rappresentano il futuro del nostro sistema solare“.