Da quando ci sono i social network, la salute mentale è un argomento che segue di pari passo. Il costante confronto con finte realtà create proprio con lo scopo di stupire mettono seriamente a dura prova la propria autostima, con danni pesanti e concreti. Con il discorso di soglia dell’attenzione che si è abbassata sempre di più negli ultimi anni ha portato a creare tipi di contenuti più immediati, come su TikTok per esempio, che a sua volta ha reso ancora più facile entrare in meccanismi non salubri.
Secondo un nuovo studio, bastano meno di 10 minuti di consumo di TikTok per arrivare a risultare poco soddisfatti di se stessi in maniera importante. Lo studio si è concentrato su un gruppo specifico e particolarmente vulnerabile in tal senso, le giovani ragazza tra i 18 e i 18 anni.
TikTok e la capacità di fare danni
All’inizio sono stati fatti dei questionari sulla soddisfazione della propria immaginare corporea. A seguire, sono stati fatti consumare contenuti di TikTok pro-anoressia a quasi 300 volontarie, divise in due gruppi, o contenuti molto più neutri come video su animali. Successivamente un altro questionario sull’argomento precedente. Il risultato è che nel primo gruppo c’è stata subito una diminuzione di questa soddisfazione, cosa non avvenuta nel secondo gruppo.
Come si fa a risolvere tutto questo? Se da un lato TikTok è uno strumento in grado di provocare questo genere di danni, si tratta appunto però solo di uno strumento. Per evitare questo genere di scenari ci vorrebbe un’attività di moderazione dei contenuti, cosa in realtà molto complessa e difficile. Ci vorrebbe un percorso esterno significativo che nella società moderna potrebbe dover avvenire a scuola fin da piccoli.