Tim, nuovi aumenti e rimodulazione delle tariffe telefoniche

Dal 25 Febbraio inizieranno nuovi rincari alle tariffe, vecchie e nuove, dell'operatore italiano TIM, che possono aumentare da 1 euro fino a 2 euro.

Il 2018 è stato l’anno del veloce declino dei classici operatori telefonici italiani come TIM, Wind, 3 e Vodafone, a favore della new-entry Iliad e degli operatori virtuali low-cost.

I motivi di questo declino, non sono però solo riscontrabili soltanto con le diverse offerte più vantaggiose di questi operatori, ma anche nella politica economica stessa delle varie line, ovvero gli aumenti e le rimodulazioni delle offerte, che colpiscono sia offerte per la linea fissa sia per la linea mobile.

 

I nuovi rincari di TIM

Tra le varie aziende italiane che, dopo un tot di tempo, inseriscono dei rincari alle proprie tariffe, TIM è senza dubbio una delle principali, tanto che ogni volta perde spesso numerosi clienti.

L’ultimo caso è risalente ad Ottobre 2018, dove ci sono stati degli aumenti mensili alle tariffe Internet di casa, e ha portato numerosi clienti a sfruttare la possibilità di cambio gratuito senza penale, a favore principalmente di Fastweb.

A partire dal 25 Febbraio, alcune offerte tariffarie, non più attivabili da tempo, subiranno un aumento mensile che varierà da 0,99 a 1,99 euro. Inoltre, aumenteranno anche le nuove tariffe del tipo operator attack: se si proviene da Iliad o da un altro operatore virtuale, l’offerta più vantaggiosa passa da 6,99 euro a 7,99 euro, la TIM Sell S 50 gb. Per chi invece proviene da Wind o Vodafone, l’offerta più conveniente passa da 12,99 euro a 15 euro mensili, la TIM 15 Go New 30 Gb.

Ricordiamo infine, che come ogni rincaro di un’offerta già attiva, abbiamo la possibilità di annullare il contratto sottoscritto e cambiare operatore, senza rischio di pagare penali.