Titano, il più grande satellite di Saturno, ha sempre affascinato gli scienziati per essere l’unico corpo del sistema solare, oltre al nostro pianeta, ad avere una grande percentuale della sua superficie coperta di liquido. Con un’atmosfera per lo più composta da azoto, esso è costituito per la maggior parte di metano ed etano. Questi composti organici, che contengono grandi quantità di carbonio, sono ideali per lo sviluppo della vita.
Kelly Miller, ricercatrice presso il Southwest Research Institute di Boulder, in Colorado ha affermato: “Un sacco di reazioni chimiche organiche stanno avendo luogo su Titano, ciò è un’innegabile fonte di curiosità“. La sviluppata atmosfera di Titano è sempre stata motivo di studio e gli scienziati si sono chiesti a lungo quale possa essere la sua fonte.
“La teoria principale è stata che l’ammoniaca ghiacciata proveniente dalle comete è stata convertita, mediante impatti o fotochimica, in azoto per formare l’atmosfera di Titano. Anche se questo potrebbe essere ancora un processo importante, trascura gli effetti di ciò che ora sappiamo essere una consistente parte delle comete: materiale organico complesso“.
La composizione del satellite non corrispondeva con i materiali e i tipi di azoto rinvenuti nelle comete. Il team di Miller ha considerato i dati raccolti dalla sonda Rosetta sulla cometa 67P / Churyumov-Gerasimenko rilevando che gli stessi materiali da cui era formata, tra cui anche dei composti organici, avrebbero potuto costituire anche Titano.
“Le comete e i corpi primitivi nel sistema solare esterno sono davvero interessanti perché si pensa che siano blocchi di costruzione del sistema solare“, come ha affermato Miller: “Quei piccoli corpi potrebbero essere incorporati in corpi più grandi, come Titano, e il materiale roccioso denso, ricco di sostanze organiche potrebbe essere trovato nel suo nucleo“.
La presenza di materiale organico potrebbe essere la causa della produzione del gas che oggi costituisce l’atmosfera del satellite. La combustione di ogni organismo genera gas e circa la metà dell’atmosfera di azoto e di metano potrebbe essere causata dalla reazione tra i prodotti organici e il calore del nucleo di Titano.
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