Quando si dice che un giocatore è una “bandiera” di una determinata squadra si pensa, per lo più, subito a Totti. Il giocatore romano è stato per tre decadi quasi a capo della Roma conducendola alla conquista di moltissimi trofei e vittorie. Francesco Totti è diventato un’icona del mondo del pallone, seguito sia sui grandi schermi che su mobile per quanto riguarda la sua vita privata con l’attrice Ilary Blasi. Ma Totti non è più un calciatore da, ormai, tre anni.
Che cosa fa il capitano più famoso d’Italia ora che non gioca più? Com’è cambiata la sua vita? In questo articolo si andrà a scoprire l’esperienza post – calcistica del più famoso giocatore dei giallo – rossi.
Da calciatore a dirigente della Roma
Con la squadra della lupa capitolina, Francesco Totti ha giocato 619 partite mettendo a segno 250 goal. I contratti da altri club e team italiani ma non solo sono arrivati e si sono accumulati nella posta del calciatore. Tutti, uno dopo l’altro, sono stati stracciati perché il cuore di Totti appartiene solo e solamente alla Roma. Ed è per questo che, nel 2017, dopo l’annuncio del suo ritiro dal calcio giocato, Francesco Totti è diventato dirigente dell’Associazione Sportiva Roma.
La scelta era legata ad un motivo inerente al marketing. La maglia dei giallo – rossi con il numero 10, infatti, è stata la più venduta del 2017 ed è, tutt’ora, una delle più vendute della divisa della squadra romana. Purtroppo, però, Totti ha dovuto lasciare il ruolo di dirigente della Roma, per motivi manageriali, nell’agosto 2019 dopo aver condotto il club per più di due anni.
Totti vicino alla panchina della Samp
Quando Massimo Ferrero confermò Eusebio Di Francesco come allenatore della Sampdoria, l’idea di avere al fianco dell’ex calciatore una vera e propria leggenda del calcio sarebbe stata davvero un modo valido per motivare una squadra alla deriva. Anche lo stesso Di Francesco si diceva entusiasta di poter allenare assieme a Totti o, quanto meno, con il suo consiglio. Ferrero, tuttavia, voleva Totti unico ed assoluto allenatore della squadra di Genova ma questo, per il calciatore romano, divenne una richiesta troppo importante da accettare.
Secondo alcune indiscrezioni, Totti, molti anni fa, avrebbe addirittura firmato un contratto che lo avrebbe visto diventare, per un certo periodo, giocatore della Sampdoria. Una partita di calcio, però, sconvolse i piani nel momento in cui, dopo aver segnato un euro goal al Borussia Dortmund, il presidente Franco Sensi affermò che era categorico che Totti dovesse restare alla Roma.
E’ ancora Totti Mania
Malgrado siano passati quasi tre anni dall’addio di Totti al mondo del calcio, la sua figura è inevitabilmente accostata a quella del pallone. Per questo motivo, Francesco Totti è, ancora oggi, al centro di campagne promozionali e di marketing che, malgrado non riguardino nulla con il mondo del calcio, portano Francesco Totti al centro dei riflettori e gli fanno fare quello in cui più eccelle: essere un calciatore.