L’emittente pubblica giapponese NHK sta sviluppando tecnologie interattive e mobili per rendere il nuovo e futuro 8K molto più attraente del 4K.
A un recente evento, la società di Science & Technology Research Laboratories ha dimostrato che cosa è possibile ottenere a seguito di un collegamento satellitare 8K con una macchina fotografica, riprendendo la baia di Tokyo.
La risoluzione del nuovo e ormai non tanto più futuristico 8K, ovvero una risoluzione pari a 7680 pixel x 4320 pixel, chiamata da NHK anche Super Hi-Vision, è ben 16 volte superiore a quella dello standard HD e quattro volte superiore a quello dei televisori 4K.
I segnali Super Hi-Vision non compressi possono essere eseguiti a circa 24 gigabit al secondo o anche 48 Gbps a 120 fotogrammi al secondo. Dispone inoltre di un sistema audio multicanale 22.2.
NHK condurrà una fase di test in 8K con riguardo alle trasmissioni per le Olimpiadi del prossimo anno, prima di incominciare una programmazione pubblica regolare nel 2018. Quando Tokyo andrà ad ospitare i Giochi nel 2020, gli spettatori saranno in grado di creare le loro proprie trasmissioni personalizzate con un servizio chiamato Hybridcast.
Sarà possibile vedere e modificare la grafica, ricevere informazioni interattive legate a un programma che si sta guardando, come ad esempio la mappa di un campo da golf e classifiche in real time. In pratica creare una televisione completamente personalizzabile con tutto quello che interessa sul programma che si sta guardando in tv.
Si potranno registrare dei brevi video in 8K a proprio piacimento scegliendo l’angolo preferito quando nella trasmissione sono utilizzate più telecamere.
“Lo spettatore agirà quasi come uno switcher in uno studio televisivo”: ecco quanto dichiarato da un membro dello staff NHK. Le offerte di prova del servizio partiranno nel 2018.
Con Hybridcast sarà possibile eseguire la sincronizzazione dei dati su Internet in tempo reale per quanto riguarda gli eventi sportivi, con le statistiche dei giocatori disponibili nel mentre avviene l’azione in campo.
All’evento giapponese ci si domandava se era possibile arrivare in un prossimo futuro anche a un TV 16K, ma su tale punto, Kenichi Murayama, un senior manager di laboratorio NHK, è stato piuttosto chiaro: “Abbiamo studiato l’occhio umano e scopriamo che non è in grado di distinguere la risoluzione, in termini di televisione 2D, al di là di 8K”.
Le TV Ultra HD 8K arriveranno dunque sul mercato nel 2018, nonostante soltanto adesso si stiano diffondendo le TV UHD 4K, ma non c’è tempo per fermarsi, è già ora di scoprire la nuova altissima risoluzione in 8K.
Fonte: http://www.cio.com