Il mercato dei TV LCD sembra davvero non conoscere crisi di alcun tipo nonostante la crescente diffusione della tecnologia OLED, ritenuta da tutti gli analisti tecnologici il futuro dei monitor, TV e display di dimensioni ridotte (ad esempio per dispositivi come smartphone, smartwatch e tablet).
Stando all’ultimo rapporto WitsView, il mercato dei TV LCD raggiungerà nel corso del 2016 quota 219 milioni di esemplari prodotti con una crescita percentuale, rispetto al 2015, pari al +1.5%. A trainare il mercato saranno i brand cinesi che si stanno affermando sempre di più anche in questo settore. Dalla Corea, dove aziende come Samsung possono contare su di una quota di mercato consistente, le stime prevedono un totale di 77 milioni di unità spedite, un risultato praticamente in linea con quanto avvenuto nel 2015.
Le stime di WitsView evidenziano però una crescita del +6.2% per i sei principali brand cinesi che beneficeranno al massimo della crescita delle vendite al di fuori dei confini nazionali. Se i brand cinesi crescono ed i brand coreani sono praticamente stabili rispetto al 2015, in Giappone la situazione appare decisamente negativa. Le analisi di metà anno, infatti, evidenziano un possibile calo del -20% per i brand nipponici colpiti da una scarsa competitività, soprattutto per quanto riguarda il prezzo, rispetto ai diretti rivali.
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I dati di WitsView evidenziano, inoltre, come solo il 43,7% dei pannelli utilizzati dai brand coreani verranno prodotti in Corea del Sud (lo scorso anno furono circa il 50%). A tal proposito, l’istituto d’analisi si aspetta una completa dismissione della fabbrica L7-1 di Samsung Display entro la fine del 2016 che porterà un ulteriore aumento degli ordini dalla Cina e da Taiwan.