L’Uragano Irma, tempesta di categoria 5 che sta battendo senza pietà la zona dei Caraibi, è osservabile anche dall’orbita terrestre come fa sapere la crew della Stazione Spaziale Internazionale.
Anche dalla ISS l’Uragano Irma è perfettamente visibile, parole del cosmonauta russo Sergey Ryazanskiy, che mostra al mondo la portata del fenomeno.
Paolo Nespoli e le foto dell’Uragano Irma
A corredo di queste osservazioni sono state postate alcune immagini su Twitter, anche il nostro Paolo Nespoli ci ha mostrato una visione inedita dell’Uragano.
Paolo Nespoli, nello spazio a 60 insieme a 11 esperimenti italiani, giovedì scorso ha condiviso sul proprio profilo numerosi scatti di questo fenomeno atmosferico.
Collage of #IrmaHurricane :one image wasn’t enough for what may be the most powerful Atlantic Ocean hurricane ever, stay safe down there. pic.twitter.com/5l2SqxQ20G
— Paolo Nespoli (@astro_paolo) 6 settembre 2017
Le telecamere montate all’esterno della stazione spaziale hanno monitorato l’Uragano Irma giorno dopo giorno. Il sette settembre il vento ha raggiunto la spaventosa velocità di 280 chilometri orari, il Kennedy Space Center di Cape Canaveral è stato chiuso per precauzione.
#HurricaneIrma is clearly visible from the #ISS. It is one of the most powerful Atlantic hurricanes ever… pic.twitter.com/PJk76UZ4dY
— Сергей Рязанский (@SergeyISS) 7 settembre 2017
L’Osservatorio di Arecibo a Porto Rico pare essere uscito indenne dal cataclisma, parliamo del secondo più grande radiotelescopio al mondo. La guardia però resta altissima.
I problemi in queste ore riguardano la Florida, centinaia di migliaia di persone rimaste senza elettricità, attualmente il fenomeno si attesta a categoria 4 e punta verso l’area continentale dello stato.
Ci sono vittime negli Usa, dopo le 25 nei Caraibi, un uomo è morto a Key West, altri due hanno perso la vita in un incidente stradale. Altri quattro morti a Saint-Martin a 240 km da Puerto Rico. Enormi disagi per i trasporti aerei, oltre 2000 i voli cancellati.