Gli scienziati della NASA al lavoro sull’analisi dei dati raccolti dalla navicella spaziale Voyager 2 hanno scoperto una misterioso emissione di gas proveniente da Urano. I dati hanno mostrato l’azione di una forza misteriosa che sta risucchiando l’atmosfera del pianeta, espellendone i gas nello spazio. Quando il veicolo spaziale ha sorvolato il gigante gassoso nel 1986, ha attraversato qualcosa chiamato plasmoide, una sostanza che allontanatasi dal pianeta ha creato una sorta di nuvola dell’atmosfera del pianeta.
Le conoscenze della NASA relative ad Urano sono ancora poche per poter spiegare il fenomeno
La NASA ha appreso dalla spedizione di Voyager 2 che la chiazza di plasmoide era lunga circa 200.000 chilometri e due volte più larga. I dati, pubblicati per la prima volta ad agosto 2019 sulla rivista Geophysical Research Letters, saranno in grado di fornire alla NASA una visione molto più dettagliata della composizione atmosferica di Urano, ma non saranno in grado di dire tutto riguardo il curioso fenomeno.
“Non sappiamo molto su quanto sta accadendo. Immaginiamo che un veicolo spaziale sorvoli velocemente il nostro pianeta: è ovvio che uno sguardo così fugace non potrà dirci molto e pertanto non possiamo dire di conoscere Urano così a fondo“, ha detto la ricercatrice della NASA Gina DiBraccio in un nuovo comunicato stampa. I ricercatori stanno inoltre ipotizzando che un simile rilascio di gas possa spiegare perchè Marte sia diventato sterile e arido. Tuttavia, perché questo sia noto con certezza, la NASA dovrebbe far volare un altro veicolo spaziale verso Urano e per ora non si hanno notizie di missioni in corso.