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Come usare navigatore e ricerca Google Maps Offline

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Google Maps è forse l’applicazione Android più utilizzata per portare nel palmo delle vostre mani tutte le indicazioni stradali ed i percorsi utili per orientarvi nel mondo. Sfortunatamente sino ad oggi non era possibile utilizzare Google Maps offline a causa dell’impossibilità di salvare le mappe in locale sul proprio dispositivo. Vediamo perciò come poter usufruire del navigatore di Google senza l’ausilio di un piano dati sempre attivo.

Google Maps Offline ITALIA

Google Maps offline, le tue mappe a portata di tap

Nel corso di questi ultimi anni il mondo dei navigatori stradali ha subito una lenta ma decisa evoluzione riuscendo a ricostruire fedelmente i percorsi ed a fornire strumenti ed informazioni utili all’orientamento stradale.

Google Maps non è stato da meno. Passando da funzioni semplici come Google Maps Indicazioni Stradali fino a quelle più esclusive come Google Maps Street View, che porta l’utente virtualmente ad incroci e piani stradali attraverso una ricostruzione fotografica reale,  si è potuto assistere ad un netto miglioramento non solo dell’interfaccia ma anche dell’usabilità.

Nonostante ciò, almeno sino ad oggi, il grande problema del navigatore per Android ed iOS (dove non ha ancora raggiunto un livello ottimale di gestione) consisteva nell’impossibilità di utilizzarlo offline. Tutto ciò si traduce nella cattiva gestione del processo di aggiornamento delle mappe che viene compromesso a causa dell’assenza di un piano dati o di scarsa ricezione di segnale nelle zone d’ombra.

Problemi che sono stati pressoché risolti attraverso l’integrazione GPS nelle sue varie versioni ed alla possibilità di fruire della navigazione offline nella maggior parte delle altre proposte commerciali concorrenti.

Google Maps Offline

 

Annunciata nel corso della Google I/O 2015, la funzione si concretizza ora nei tempi e nelle modalità previste. Sarà possibile salvare le mappe di interi paesi offline senza incorrere nei problemi di cui precedentemente discutevamo. Su iOS invece la nuova funzione approderà presumibilmente agli inizi del 2016.

La grande novità del prossimo aggiornamento consisterà non solo nell’indubbia possibilità di scaricare senza connessione la mappe cartografiche dei paesi di nostro interesse ma anche in quella di poter ricercare vie e punti di interesse specifici come bar, ristoranti, stazioni di servizio e così via. Implementate inoltre le funzioni di navigazione a piedi o attraverso mezzi pubblici anche in assenza di connessione dati. Novità che gli utenti Android attendevano con ansia ormai da tempo.

Google si sta impegnando il più possibile per garantire il nuovo aggiornamento nei tempi previsti sulla piattaforma Android, intanto scopri come salvare le mappe offline tramite metodi alternativi.

Google Maps e le mappe senza connessione, metodo alternativo

Se stiamo programmando il nostro prossimo viaggio all’estero e non vogliamo incorrere in esorbitanti costi di roaming internazionale nell’attesa del nuovo aggiornamento di cui parlavamo poc’anzi, sappiate che esistono dei metodi alternativi per salvare le vostre mappe offline in modo da consultarle quando necessario.

La funzione a dire il vero non è una novità assoluta ma, specie per chi ne fa un uso occasionale, potrebbe essere sfuggita. Sia su Android che su iPhone la funzione può essere raggiunta aprendo la barra di ricerca e scorrendo verso il basso sino a far apparire Salva nuova mappa offline senza digitare nulla.

Adesso non vi resta che selezionare la porzione di mappa che desideriamo salvare in modo tale da consultarla anche in assenza di connessione internet sia in modalità portrait (verticale) che landscape (panoramica o orizzontale). La limitazione di questo tipo di approccio consiste nell’impossibilità di salvare zone molto ampie nel momento in cui di effettua uno zoom-out.

Infatti la funzione Salva si disattiverà automaticamente nel momento in cui si tenterà di “allargare troppo”, senza contare poi la quantità di memoria richiesta per il suo salvataggio. Indicativamente la dimensione massima consente il salvataggio di una zona ampia quanto la città di Roma.

Una volta selezionata la porzione desiderata di mappa gli si deve assegnare un nome e tappare su Salva. Questo porterà al salvataggio del file che ritroveremo in I Miei Luoghi, sotto la voce Menu > Opzioni. Ogni mappa ha una durata massima di 30 giorni e può essere rinominata a piacimento nel caso in cui, ad esempio, vi si apportino delle modifiche.

Naturalmente il tallone d’ Achille per questo tipo di approccio al problema consiste nel precludere le opzioni inerenti le indicazioni stradali e la visualizzazione dei POI e delle vie lungo il percorso. Abilitando la funzione Google Maps Satellite tramite GPS, che come noto non erode il traffico dati essendo gratuita in tutto il mondo, possiamo realizzare una versione interattiva della mappa che ci guidi attraverso il riposizionamento continuo specialmente nella navigazione a piedi.

Guarda una sample-video della funzione:

 

Si rende lampante la necessità del prossimo aggiornamento ufficiale visto che, per la soluzione precedente, il grado di ottimizzazione rasenta il ridicolo. Certo, una via di fuga valida nel caso in cui si abbia già un’idea forfettaria della destinazione.

In pratica una versione digitalizzata del classico TuttoCittà. Confidiamo comunque nel fatto che presto avremo tutti il nuovo update per Google Maps Italia. Intanto ci si può arrangiare alla buona con il metodo esposto in precedenza.

Google Maps Offline, salva le tue mappe

 

https://www.youtube.com/watch?v=svD9qIgh44o

Il video precedente dimostra come poter effettuare il salvataggio della mappa seguendo un ulteriore metodo. Decisamente più rapido e specifico del precedente, fornisce una panoramica della mappa a dimensione prestabilita che può essere ridimensionata tramite zoom-in e zoom-out a piacimento anche a seguito del suo salvataggio.

Un’ottima soluzione per salvare le tue mappe offline per una facile consultazione.

Fonte: TheVerge

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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