Come ogni proprietario di animale domestico sa, esistono vaccini anche per quest’ultimi in quanto ci sono diverse malattie trasmissibili che possono farli ammalare. Questi trattamenti non hanno mai vissuto lo scetticismo rispetto a quelli pensati per noi, ma ultimamente sta succedendo proprio questo invece. Secondo un piccolo sondaggio, meno della metà degli intervistati sembra interessato a proteggere i propri animali, in questo specifico sondaggio i cani.
Il piccolo sondaggio, che ha interessato 2.200 persone, ha visto il 37% dei proprietari considerare i vaccini per i cani non sicuri, il 30% li considera inutili mentre un 22% semplicemente inefficaci. Considerando che alcuni hanno risposto in questo senso più volte, il totale delle persone intervistate che condividono almeno una di queste posizioni sono il 53%.
Lo scetticismo per i vaccini per i cani
Le parole dei ricercatori: “Il 40% degli intervistati ritiene che i vaccini possano causare l’autismo nei loro cani. In un mondo in cui i mandati vengono ridotti e sempre più animali domestici non vengono vaccinati, ciò rappresenta una minaccia per i nostri animali domestici ma anche una minaccia per la salute pubblica per voi e me.”
Come per le malattie che possiamo contrarre noi, con una copertura minima di una certa percentuale della popolazione si può bloccare sostanzialmente la circolazione. Se prendiamo per esempio i cani negli Stati Uniti, ci vorrebbe il 70% della vaccinazione contro la rabbia per bloccare la diffusione tramite questa specie. Come lo studio mostra però, il 53% dei proprietari potrebbe non essere più interessato a vaccinare l’animale. I risultati di questa situazione si potrebbe manifestare entro qualche anno se dimostrato essere veritiero.