Nonostante i vaccini Covid-19 siano stati approvati mesi e mesi fa, anche quello di Johnson & Johnson, ancora oggi vengono raccolte nuove informazioni. Un esempio è un nuovo effetto collaterale, particolari casi rari di coagulazione del sangue che vanno a coinvolgere le vene profonde dell’organismo. L’ente regolatore dell’Unione Europea sta spingendo per l’aggiunta della suddetta reazione nei fogli informativi.
Non solo apparentemente, lo stesso ente ha infatti proposto lo stesso trattamento per un altro rischio individuato da poco. Si tratta della trombocitopenia immunitaria, un altro disturbo emorragico. A questo giro si parla delle piastrine che vengono attaccate proprio dal sistema immunitario in quanto viste come estranee. C’è da sottolineare che come le altre reazioni dei vaccini, si tratta di rischi particolarmente bassi e la prova è il fatto che sono stati individuati solo di recente.
Vaccini Covid-19: nuovi effetti collaterali
Ovviamente Johnson & Johnson ha parlato in merito a tutto questo, come già fatto in precedenza: “Sosteniamo fortemente la sensibilizzazione sui segni e sui sintomi di eventi rari per garantire che possano essere rapidamente identificati e trattati efficacemente.”
Ancora una volta i vaccini a vettore virale sono quelli che presentano effetti collaterali legati al sangue. Già in precedenza il trattamento di J&J e quello di AstraZeneca, l’altro vaccino approvato in Unione Europea sviluppato con la stessa tecnica, erano stati collegati a questi rischi. Tutto questo ha portato di fatto al blocco delle somministrazioni un po’ ovunque, in alcuni casi per tutte le fasce di età mentre in altri solo per persone sotto una certa soglia.