I vaccini hanno un problema di produzione. Attualmente nel nostro paese non si sente più parlare di questo perché di fatto le vacanze hanno rallentato il programma vaccinale e le dosi bastano. Purtroppo quando il periodo estivo finirà si ritornerà a dover pianificare tutto con accortezza, ma i produttori hanno un nuovo progetto, perlomeno Pfizer e BioNTech.
La compagnia tedesca sta di fatto pianificando l’apertura di nuovi impianti produttivi di vaccini in due paesi africani, Ruanda e Senegal. Questa scelta potrebbe di fatto non interessarci, ma non è totalmente vero. Aumentare la produzione in altri paesi permetterebbe all’Europa di tenere di più per sé al posto di spedirle ai paesi extra unione più in difficoltà. Di fatto viene aperta la strada alle terze dosi.
Vaccini: aumento di produzione e terze dosi
Al momento le istituzioni internazionali sono contrarie alle terze dosi non tanto per la mancanza di informazioni, visto che ormai sono arrivati molti dati in merito, ma piuttosto per la situazione dei paesi più poveri. In altri parti del mondo ci sono nazioni con livelli di somministrazioni quasi inesistenti e sono un problema per tutto il mondo visto che danno la possibilità al virus di mutare per far nascere nuove varianti.
Le nuove varianti possono a loro volta diventare un pericolo perché potrebbero mostrare tratti in grado di superare le difese offerte dagli attuali vaccini, come quello sviluppato da BioNTech e finanziato da Pfizer. Nel momento in cui le dosi a disposizione aumentano allora si può iniziare a pianificare il prossimo step nella lotta contro alla pandemia.
