Si parla già di un’epidemia di vaiolo delle scimmie in Europa? No, ma ovviamente le autorità sanitarie stanno lavorando attentamente per capire come la situazione in merito si sta evolvendo. I casi in Europa sono diversi e tra i vari sistemi che stanno venendo messi in atto per cercare di ridurre il rischio c’è anche un suggerimento particolare. Si sta parlando di sopprimere i criceti, ma in realtà anche i porcellini d’India.
Non si tratta di qualche scelta sadica priva di fondamento. Se da un lato non è ancora ben noto come il vaiolo delle scimmie si comporti nella trasmissione tra uomini e animali, ma una cosa è certa. I roditori sono tra gli animali più adatti a ospitare virus del genere nel proprio organismo.
Vaiolo delle scimmie: la situazione
Le parole del Centro Europeo per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie: “Gli animali domestici dei roditori dovrebbero idealmente essere isolati in strutture monitorate, nel rispetto dell’isolamento respiratorio e delle condizioni di benessere degli animali e testati per l’esposizione prima della fine della quarantena. L’eutanasia dovrebbe essere solo l’ultima risorsa riservata alle situazioni in cui non sono fattibili test e/o isolamento.”
Per quanto riguarda altri animali, come cani e gatti, al momento i suggerimenti in merito parlano di tenerli isolati per precauzione, ma non si sta parlando di sopprimerli. Una richiesta del genere causerebbe parecchi problemi. Attualmente i casi in Europa sono diverse decine e il tutto sembra essere partito da un paio di rave che sono avvenuti in Belgio e in Spagna.