Con l’insorgere del nuovo virus, il vaiolo delle scimmie, tutti sono ricorsi alla ricerca di farmaci che possano curare l’infezione. Esiste un farmaco, forse l’unico in grado di curare questa infezione, ma al momento non è accessibile a tutti e solo 7.000 persone negli Stati Uniti ne sono entrati in possesso. Questo perché per poterlo ricevere i medici devono oltrepassare ostacoli burocratici. Gli esperti lo hanno definito come un farmaco sperimentale e per questo ancora non può essere rilasciato in grandi quantità.
Tuttavia la maggior parte dei medici non ha il tempo o le risorse per compilare la richiesta di 27 pagine o per fornire le informazioni dettagliate sul paziente. Ovviamente non dovrebbe essere cosi; infatti non esiste alcuna legge che impedisca ai funzionari di cambiare quelle regole e rendere il farmaco più accessibile.
La Food and Drug Administration ha approvato il Tpoxx come trattamento per il vaiolo nel 2018, sulla base dei dati sulla sicurezza nelle persone e sui dati sull’efficacia nei primati, che, ai fini della sperimentazione, sono stati effettivamente infettati dal vaiolo delle scimmie. Fino all’attuale focolaio di vaiolo delle scimmie, questo farmaco è stato somministrato solo poche volte per questa tipologia d’infezione. Questo è il motivo per cui questo trattamento, solito per il vaiolo, è sperimentale per quanto riguarda quello delle scimmie, in quanto anche i vaccini sembrano essere efficaci in entrambe le due malattie.
Gli esperti affermano che le restrizioni della FDA sono una scelta politica che può essere modificata rapidamente. La burocrazia per ottenere l’accesso a Tpoxx è eccessiva data la crisi che gli Stati Uniti stanno affrontando con il vaiolo delle scimmie. La legge offre all’agenzia una notevole flessibilità per utilizzare le valutazioni scientifiche per garantire che chi ne ha bisogno riceva i farmaci che possono aiutarli. Proprio in questi ultimi giorni è stato dichiarato lo stato d’emergenza per quanto riguarda il vaiolo delle scimmie negli Stati Uniti, ma purtroppo non è stato possibile rendere accessibile per lo stato d’emergenza i vaccini e alcuni trattamenti, come hanno fatto con il Covid-19.
Alcuni esperti però sono ancora contrari al riguardo e preferiscono considerare il farmaco ancora sperimentale, in quanto anche se promettenti non ci sono abbastanza prove per verificare se il Tpoxx possa danneggiare o giovare la nostra salute e sulle persone infette. Al momento, non è chiaro se o quanto bene questo farmaco funzioni per i pazienti con vaiolo delle scimmie. Fornire Tpoxx solo come farmaco sperimentale assicura che abbiamo i dati dei pazienti che usano questo farmaco. Questo alla fine ci aiuterà a capire chi ne beneficerà di più, quali sono i veri vantaggi e i potenziali rischi che potrebbero esserci.
I medici che vogliono prescrivere il farmaco devono prima iscriversi per diventare investigatori in una sperimentazione clinica, inviando curriculum e moduli di consenso informato firmati dai pazienti con vaiolo delle scimmie, un processo che è faticoso e praticamente impossibile.
Foto di Gerd Altmann da Pixabay
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