La verdura in generale sta diventando un ingrediente/alimento sempre più costoso a causa di un insieme di fattori, nello specifico la situazione geopolitica, l’inflazione e il cambiamento climatico. Da questo punto di vista quindi, le possibilità di averne di fresche diventa più complicato e quindi entrano in gioco quelle congelate, o quelle in scatola. Ovviamente il pensiero comuni è che non siano esattamente salutari come le versioni fresche, ma quanto è vero?
Tralasciando il gusto completamente diverso, e quasi sempre assente, la verdura fresca in realtà non è migliore in tutto rispetto a quella congelata. Una caratteristica della freschezza è il fatto che in poco tempo l’alimento va a male perdendo buona parte dei nutrienti. Quando si parla di congelarle invece, vero che alcuni di questi nutrienti si perdono comunque, ma altri rimangono come la vitamina C e la vitamina E.
La realtà delle verdure congelate e in scatola
In generale il calcio, il ferro e altro ancora rimangono presenti all’interno della verdura e possono essere consumate senza problemi in diversi modi. Anche la versione in scatola ne trattengono di simili anche se però altro viene perso, come proprio le vitamine. Ovviamente quando si parla di questi alimenti, il modo più ottimale per consumarli e in piatti caldi e non a crudo.
In un mondo in cui la maggior parte delle persone non ha mai consumato la quantità di verdura pensata per una corretta alimentazione, e considerando che la situazione appunto non è delle migliori, poter contare sulle versioni surgelate può garantire l’assunzione dei nutrienti fondamentali.