Il LionGlass è un nuovo tipo di vetro che promette di ridurre significativamente l’impronta di carbonio rispetto al vetro silicato sodo-calcico standard utilizzato comunemente. La produzione di vetro tradizionale emette almeno 86 milioni di tonnellate di anidride carbonica all’anno, ma il LionGlass cerca di affrontare questo problema in modo innovativo.
Nel vetro convenzionale, i componenti chiave sono sabbia di quarzo, soda caustica (carbonato di sodio) e calcare (carbonato di calcio). Durante il processo di fusione per ottenere il vetro, i carbonati contenuti nella soda caustica e nel calcare si separano, rilasciando anidride carbonica nell’atmosfera. Nel LionGlass, questi componenti sono rimossi, contribuendo a ridurre le emissioni di gas serra associate alla produzione del vetro.
Inoltre, la produzione del LionGlass richiede temperature più basse rispetto al vetro tradizionale, il che porta a un risparmio energetico del 30%. Questa riduzione delle emissioni e dell’energia richiesta durante il processo di produzione contribuisce in modo significativo alla sua eco-sostenibilità.
Oltre a essere più ecologico, il LionGlass è anche notevolmente più resistente rispetto al vetro tradizionale. È almeno dieci volte più resistente alle crepe, il che significa che può sopportare un carico significativamente maggiore senza formare crepe o fragilità. In test condotti, il nuovo vetro è stato sottoposto a un aumento del peso senza mai cedere.
In sintesi, il LionGlass rappresenta un’innovazione ecologica nel settore del vetro, con un’impronta di carbonio notevolmente ridotta e una maggiore resistenza rispetto al vetro tradizionale. Questi vantaggi lo rendono una soluzione promettente per l’industria del vetro e un passo avanti nel ridurre l’impatto ambientale della produzione di materiali.