Uno dei grandi privilegi degli astronauti che rimangono sulla Stazione Spaziale Internazionale è l’incredibile visione che hanno del pianeta Terra, qualcosa che noi comuni mortali possiamo apprezzare solo attraverso le immagini satellitari.
Tuttavia, l’astronauta Bruce W. Berry Jr. è stato incoraggiato a raccogliere e modificare tutte le ultime registrazioni che sono state fatte dalla ISS, con l’idea di creare un maestoso video timelapse dal titolo: “The World Below” (Il mondo qui sotto).
E il risultato è incredibile, perché attraverso questa clip possiamo vedere immagini inedite con una diversa prospettiva del nostro pianeta (il video alla fine dell’articolo).
Immagini indimenticabili
In alcune immagini, è possibile vedere strumenti e parti della Stazione Spaziale Internazionale, a seconda degli oblò da cui sono stati realizzati gli scatti. E, quindi, fanno mostra di sé meraviglie come formazioni nuvolose e aurore boreali.
Come rivelato dallo stesso Berry, tutti i video sono in 4K e le sequenze sono state riprese dagli astronauti a bordo dell’ISS. Inoltre, alcune delle clip sono state girate a 24 fotogrammi al secondo, riflettendo la velocità effettiva della stazione spaziale rispetto alla Terra.
Ad un certo punto nel video, appare una specie di linea gialla sulla Terra. Berry spiega nella descrizione che si tratta di uno strato di emissione di luce notturna causato da reazioni chimiche nell’atmosfera terrestre chiamata Airglow/Nightglow. Questi tipi di reazioni coinvolgono ossigeno, sodio, ozono e azoto e provocano la produzione di una quantità di luce molto debole.
Le posizioni esatte che vengono visualizzate nel video sono diverse. Principalmente sono apprezzate diverse aree degli Stati Uniti e del Canada (inclusa l’aurora boreale), ma ci sono anche aree dell’Egitto, del Mar Rosso, del Perù, del Messico e della penisola iberica.
L’ISS mantiene un’orbita sulla Terra con un’altitudine compresa tra 205 e 270 miglia. La stazione completa 14,45 orbite al giorno attorno al nostro pianeta e viaggia a una velocità di 10.900 miglia all’ora.