Ebbene si a malincuore il tempo dell’influenza e del raffreddore è arrivato e molti noi stanno ricorrendo ai ripari assumendo integratori di vitamina C per proteggersi dalla malattia. Questa vitamina è una delle più amate sul mercato insieme alla vitamina D e spesso le persone l’assumono anche come un modo per guarire più in fretta se si prende un raffreddore.
Sebbene ha numerosi benefici per la salute ormai conclamati, è molto difficile trovare l’integratore giusto di vitamina C in un mercato dove ce ne sono a migliaia. Proprio per questo, nell’articolo parleremo di quale integratore dovremmo cercare di evitare di comprare quando usciamo. Secondo una dietista, Courtney D’angelo, il peggior integratore è quello che offre dosaggi alti.
Solitamente gli integratori di vitamina C vanno da 25 mg a 1.500 mg per unità, e si consiglia di distribuire le dosi nell’arco della giornata senza superare i 2.000 mg al giorno. Proprio per questo motivo è meglio attenersi a dosaggi più piccoli e di prenderlo in modo assiduo e coerente. Il valore giornaliero raccomandato di vitamina C è di 75 milligrammi per le donne adulte e 90 mg per gli uomini adulti. Possiamo solitamente soddisfare il nostro fabbisogno consumando frutta, verdura e persino alcune bevande rinforzate con vitamina C.
Se non ci sentiamo abbastanza soddisfatti possiamo comunque aiutarci attraverso una maggior integrazione. Le forme più comuni sono pastiglie masticabili, pillole e polveri. Tuttavia, secondo la dietista, scegliere una pillola o una pastiglia masticabile è la scelta più semplice per ottenere i giusti valori di cui abbiamo bisogno. La polvere di questa vitamina è difficile in quanto per assumerla c’è bisogno di mescolarla in una bevanda e bisogna fare attenzione ai misurini consigliati. Perciò la scelta più giusta è quella di assumere una pillola a basso dosaggio.
Molto spesso possiamo pensare che assumere una maggiore quantità di vitamina C, quando stiamo male, può essere giusto, ma in realtà dobbiamo ricordarci che il nostro organismo ne può assumere una data quantità. Se assumiamo una dose elevata di questa vitamina, il tasso di assorbimento diminuisce del 50%. Oltre al basso dosaggio quindi è un bene assumere una pillola a rilascio prolungato, in modo d’assumere ciò di cui abbiamo bisogno in modo più cauto.
Foto di Enric Cruz López da Pexels
Synology è azienda conosciuta in tutto il mondo per la produzione di dispositivi legati al segmento NAS, di cui vi abbiamo ampiamente…
La matematica dei numeri primi, da sempre fonte di fascino e mistero, ha appena compiuto un importante passo in avanti.…
Siete alla ricerca del regalo di Natale perfetto, ma non avete tempo di girare per negozi? Amazon arriva in vostro…
Quando si parla di attività sedentarie, si tende spesso a collegarle a rischi per la salute, come obesità, malattie cardiovascolari…
Si torna a parlare di Apple e del suo interesse verso il mercato dei dispositivi pieghevoli. Nonostante l'azienda non abbia…
L'investimento da 140 miliardi di $ di AT&T in 5G, fibra ottica e tecnologia satellitare segna un passo trasformativo nella…