Che la vittoria di Donald Trump favorisca Samsung? Possibile. Come noto, è diventato il quarantacinquesimo Presidente degli Stati Uniti d’America. Andando contro ogni pronostico, ogni sondaggio, ogni analisi anche da parte di autorevoli politologi. La sua campagna elettorale è stata dunque efficace, parlando alla pancia delle persone e accattivandosi i voti di due estremi: i poveri che si sentono emarginati da un lato e i ricchi che vorrebbero un abbattimento delle tasse. Trump ha utilizzato molto, oltre ai tradizionali comizi, anche i Social network: in primis Facebook, dove ha lanciato molti video e anatemi contro l’avversaria Clinton. Ma anche Twitter.
E proprio la tecnologia ha una parte importante nel suo programma e nei suoi discorsi in fase di propaganda. Alcuni aspetti inducono a pensare proprio che la vittoria di Donald Trump potrebbe favorire Samsung. Vediamo quali.
La crociata di Donald Trump nei confronti di Amazon
Nel corso della sua campagna elettorale, Donald Trump ha più volte criticato e attaccato alcuni colossi americani della tecnologia come Apple e Amazon. Promettendo sanzioni contro di loro se fosse diventato Presidente americano. Per quanto riguarda Amazon, Donald Trump ha accusato direttamente il CEO e co-fondatore di Amazon Jeff Bezos, il quale ha rilevato l’importante quotidiano americano americano Washington Post. Al fine di acquisire influenza politica, ma al contempo, evadendo le tasse. Pertanto, per il neoeletto Presidente, Bezos andrebbe perseguito per abuso di posizione dominante. Ma non solo. Anche per evasione delle tasse.
Donald Trump, la guerra ad Apple che potrebbe favorire Samsung
E veniamo al possibile vantaggio che Samsung potrebbe trarre dalla Presidenza Trump. Infatti, più volte il neoeletto presidente ha attaccato Apple, come noto, principale concorrente di Samsung. . Il giorno dopo il “Super martedì” delle elezioni, infatti, Donald Trump si è rivolto direttamente a Tim Cook, come noto Ceo Apple, dicendogli che intende obbligare Apple a produrre iPhone e personal computer sul territorio americano e non in Cina. Così da portare lavoro agli americani, oltre che entrate fiscali.
Ma non solo. Donald Trump ha fatto anche un chiaro endorsement a Samsung, affermando in un tweet che lui li utilizza entrambi, ma che smetterà di utilizzare il suo iPhone fin quando Apple non si deciderà a collaborare con l’Fbi al fine di fornirgli i dati sensibili. Utilizzando così solo Samsung.
I use both iPhone & Samsung. If Apple doesn’t give info to authorities on the terrorists I’ll only be using Samsung until they give info.
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 19 febbraio 2016
Ricorderemo la disputa relativa alla privacy. Il tutto, in favore della lotta al terrorismo. Donald Trump ha invitato pertanto tutti a boicottare gli iPhone.
Leggi anche: Samsung produrrà da sé sensori impronte digitali: quali vantaggi
Donald Trump sposterà gli acquirenti da Apple a Samsung?
Insomma, la guerra al colosso di Cupertino è appena iniziata e nei prossimi quattro anni (che potrebbero pure diventare otto), ne vedremo delle belle. Data la vittoria sorprendente di Trump, non è escluso che abbia forte influenza anche sui consumi delle persone con valide argomentazioni. Oltre a serie politiche che potrebbero mettere in difficoltà Apple. E il tutto potrebbe favorire ovviamente Samsung.