La scadenza è purtroppo arrivata: dal 1 novembre è obbligatorio aggiornare l’app di messaggistica WhatsApp altrimenti smetterà di funzionare su determinati modelli di smartphone iPhone e Android. Gli utenti che potrebbero avere il blocco dovrebbero aggiornare il software o addirittura, se il modello di telefono è troppo vecchio, cambiare e passare ad un modello più recente.
Lo stop potrebbe interessare oltre 50 modelli di smartphone. Gli utenti Android dovranno aggiornare il software dalla versione 4.1 a quelle successive, mentre per gli iPhone da iOS 10 e versioni successive. Ciò significa che una serie di telefoni popolari perderà l’accesso, tra cui il Samsung Galaxy S3 e l’Huawei Ascend Mate. Per Apple, perderemo l’accesso su un iPhone 4 o precedente.
Anche se siamo in possesso di iPhone 6, 6s e SE e non li abbiamo mai aggiornati siamo a rischio e potremmo perdere l’accesso all’app di messaggistica. Perciò dovremmo aggiornarli all’ultima versione recente cosi da non perdere la possibilità di continuare ad utilizzare l’app. Sempre più spesso le aziende tecnologiche abbandonano i vecchi modelli dei loro dispositivi più popolari.
Anche Google ha fatto lo stesso con i suoi smartphone Android per Gmail, YouTube e Google Maps. Questo avviene perché molte volte per le aziende stesse non è conveniente far funzionare le applicazioni su telefoni molto vecchi iOS e Android. Questo è particolarmente vero se solo una piccola percentuale di utenti esegue queste vecchie versioni del software.
Avvolte anche il fatto di fare un aggiornamento obsoleto può essere un rischio per la sicurezza, quindi quello che è importante fare è aggiornare sempre e quando è possibile. Anche se alcuni dispositivi vanno verso la fine del supporto per WhatsApp, ciò non significa che l’app smetterà di funzionare esattamente il 1 novembre. Gli smartphone smetteranno di ricevere aggiornamenti di sicurezza e nuove funzionalità, il che porterà gradualmente alla scomparsa dell’app su questi vecchi smartphone.
Se l’aggiornamento richiesto non è più possibile dobbiamo pensare ad acquistare un modello successivo e più nuovo di smartphone che garantisce l’utilizzo dell’app di messaggistica in totale sicurezza.
Foto di Alfredo Rivera da Pixabay
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