Tim Sweeney, co-founder di Epic Games, calca ancora una volta la mano ai danni di Microsoft e del progetto Windows 10 Cloud arrivando addirittura a considerarlo alla stregua di un ransomware.
Come ben ricorderete, già lo scorso anno Sweeney non aveva fatto riserbo della sua personale opinione in merito all’ultimo Windows 10 definito nell’occasione come “un giardino murato”. Una teoria che in quell’episodio si era accompagnata anche a considerazioni poco rassicuranti in merito al software ed all’abbattimento di Steam nel giro di cinque anni.
Nel corso degli ultimi giorni l’interessato ha rincarato la dose inveendo contro un Windows 10 Cloud non ancora annunciato ma rinvenuto tramite i riferimenti visti dall’esame del codice operativo della build 15019. Come detto si tratterà di un sistema che riprende le forme del tanto odiato Windows RT concedendo in uso le piattaforme secondo uno standard più aperto che potrebbe essere ricondotto ai sistemi ChromeBook OS, la cui potenzialità si deve alla leggerezza dei sistemi integrabili anche nei device di fascia bassa del mercato.
Sweeney ha professato le proprie considerazioni dicendo in varie occasioni che il nuovo sistema “ruberà la tua libreria di giochi su Steam e te la ridarà solo sotto riscatto a pagamento” o anche il fatto che ci troveremo a che fare con “Windows 10 Crush Steam Edition”. E le invettive hanno proseguito la loro azione tramite un: “Microsoft chiederà un riscatto anche su Unreal Engine, Unity, Photoshop, 3D Studio e Maya. Volete comprare software da qualcuno che non è Microsoft? Vi faranno pagare per avere quel privilegio. Disgustoso e illegale!”.
Microsoft will also be ransoming Unreal Engine, Unity, Photoshop, 3D Studio, and Maya.
— Tim Sweeney (@TimSweeneyEpic) February 4, 2017
Si tratta ovviamente di pure e semplici congetture visto e considerato che almeno sino a questo momento il nuovo platform Windows 10 Light non è stato nemmeno annunciato dalla compagnia. Forse l’unico vero limite consisterà nel blocco imposto all’esecuzione delle applicazioni Win32 tradizionali.
Ad ogni modo Twitter ha ospitato ulteriori considerazioni provenienti dal co-fondatore di Epic Games in cui si cita:
Windows 10 Cloud è un ransomware, blocca il software che hai precedentemente acquistato e ti costringe a pagare per sbloccarlo aggiornando a Windows 10 Pro. Bloccati Firefox, Chrome, Google Search, OpenGL, Vulcan, OpenVR, Oculus VR. Tutti bloccati
Considerazioni fatte certamente da un personaggio che non ha assolutamente peli sulla lingua e che manifesta diffusamente delle opinioni del tutto fuori luogo. Di fatto ci si attende ancora la risposta ufficiale di Microsoft nei confronti dei piani per il nuovo OS.
Almeno sino ad oggi la versione Cloud del sistema pare sia offerta con licenza OEM gratuita ed è pensata per i sistemi con capacità di calcolo di fascia entry-level e quindi non a configurazioni enthusiast e gaming hardcore così come professato da Sweeney.Non ci sarà il supporto alle app Win32 ma a discrezione dell’utente si potrà procedere alla disabilitazione del blocco tramite l’acquisto di una licenza Premium creata ad hoc per l’utilizzo.
E voi che cosa ne pensate in merito alle considerazioni fatte? A voi tutti i commenti.
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