Windows perde lo scettro nefasto di sistema operativo più vulnerabile che passa di mano ad Apple Mac OS X che risulta nel 2014 il software meno protetto dell’anno: le statistiche.
Secondo l’ente governativo degli Stati Uniti NVD (National Vulnerability Database) che nel 2014 ha registrato 7038 tipi di nuove vulnerabilità, circa 19 ogni giorno, il sistema operativo più vulnerabile attualmente disponibile non è più Windows di Microsoft (comprese le versione Windows 7, Server 2008, Server 2012, Windows 8, 8.1, Vita e RT) ma bensì il sistema operativo di Apple Mac OS X, a seguire Apple iOS e infine Linux.
Il sistema operativo più recente di Microsoft, ovvero Windows 8.1 si posiziona infatti all’ottavo posto su 10 con circa 36 vulnerabilità individuate nel 2014 di cui circa 24 gravi e 12 mediamente gravi; ben peggio fa Apple Mac OS X che nello stesso anno ha presentato ben 147 nuove vulnerabilità di cui 64 gravi, 67 di media entità e 16 di bassa importanza, diventanto così il software meno sicuro del 2014.
Non molto meglio fa Apple iOS che si presenta con 127 vulnerabilità di cui 32 gravi, 72 di media entità e 23 di poca importanza mentre Linux, che un tempo veniva considerato il sistema operativo più sicuro da utilizzare, nel 2014 ha presentato 119 nuove vulnerabilità di cui 24 gravi, 74 medie e 21 di basso profilo.
Delle 7000 e oltre segnalazioni di vulnerabilità avvenute nel 2014 solamente per il 13% la causa dipende dal sistema operativo utilizzato, mentre per oltre l’80% il problema dipende dalle applicazioni o dai software di terzi che vengono installati in quest’ultimi, mentre il terzo più importante fattore risulta l’hardware montato che può creare problemi di sicurezza nel 4% dei casi.
Se volete mantenere al livello più alto possibile di sicurezza il vostro PC o un dispositivo mobile è vivamente consigliato procedere all’aggiornamento costante del proprio sistema operativo, del browser web che utilizzate per navigare su internet, del software Java e di tutti i software gratuiti e a pagamento distribuiti da Adobe come ad esempio il Flash Player, il Reader, Shockwave Player e Air.
Via: microsoft-news.com