PS Plus e Xbox Game Pass, i due servizi di abbonamento offerti rispettivamente da Sony e Microsoft non stanno crescendo quanto preventivato, o comunque sperato direttamente dalle aziende, questo è quanto emerge da un recente studio di Gameindustry.biz, che ha riportato e commentato i dati raccolti da Circana.
Gli anni 2020 e 2021 sono stati fondamentali per entrambi i servizi, la crescita è stata incredibile, sia per un maggiore interesse verso le console di nuova generazione, ma sopratutto per il tanto tempo a disposizione che l’utente aveva a causa delle restrizioni legate al COVID-19. A partire dal 2022, tuttavia, il mercato dei servizi in abbonamento si è stabilizzato, con motivazioni molto differenti tra loro: crisi economica, stanchezza nei confronti di tali servizi, oppure semplicemente l’assenza dei nuovi giochi AAA inclusi.
PS Plus e Xbox Game Pass, quanto spendono gli americani
Cercando di capire quanto spendano gli americani, possiamo dire che la spesa media mensile per gli abbonamenti si aggira attorno ai 400 milioni di dollari, nel 2023. Una cifra che è sicuramente molto alta, è indubbio negarlo, ma che lascia l’amaro in bocca se pensate che lo stesso livello è stato raggiunto a Novembre 2021, un forte segnale del mancato interesse da parte della community di esclusi, verso i vari PS Plus e Game Pass.
Come vi abbiamo già anticipato, l’ipotesi più accreditata rientra nelle difficoltà economiche riscontrate dalle famiglie, per la crescente spesa legata ai generi alimentari e alla benzina, ma anche all’assenza del cloud, o meglio al lento inserimento del gioco da remoto nei suddetti servizi, un qualcosa di ipoteticamente invalidante per il giocatore finale.