Xiaomi sta conquistando il favore del pubblico orientandosi verso il rilascio di nuovi prodotti a prezzi più che concorrenziali. É proprio il caso del nuovo Xiaomi Mi Band 1S apparso per pochi minuti in rete prima che la pagina ufficiale venisse definitivamente chiusa.
Xiaomi Mi Band 1S, il nuovo prodotto
Xiaomi Mi Band 1S nasce dalle orme del favoritissimo fratello che è stato, per le incredibili features contrapposte al prezzo davvero irrisorio, uno dei device più apprezzati al mondo nel periodo 2014-2015 che, assieme alle nuove proposte di mercato, si colloca tra gli indossabili per sportivi e non solo.
Tra tutti i device della categoria smartband proprio quello che si può definire un vero e proprio dispositivo sport-oriented. Niente fronzoli, nessun display ma un’autonomia da record (fino a 30 giorni) a “10.000 passi” da quella dei normali smartband e smartwatch moderni.
Allo stesso modo, tra rumors ed indiscrezioni che da luglio a questa parte inondano la rete, si comporta il nuovissimo Xiaomi Mi Band 1S che aggiunge ulteriori interessanti features al già ricco bagaglio prestazionale tecnico del prodotto tra i quali spicca l’integrazione di un sensore proprietario per la lettura del ritmo cardiaco certificato presso la NCC Di Taiwan.
In tali condizioni, dalla conferma dunque della certificazione, in genere il passo è breve dal punto di vista della tempistica di rilascio del nuovo prodotto in essere. Ma, come già avvenuto in passato per Xiaomi, così non è stato. Pare infatti che, solo per un breve lasso di tempo, la foto recante la pubblicazione fissata per la data di uscita sul sito Mydrivers sia apparsa.
Una data indicante il prossimo sabato 7 novembre. Secondo il sito le vendite avranno luogo il giorno stesso e l’avvenimento sarà annunciato ufficialmente sul sito ufficiale di Xiaomi che, a causa del nuovo sensore, prevederà un rincaro del +30% rispetto al prezzo del prodotto originale che si traduce in un +€15 che rende, nonostante ciò, ancora conveniente la scelta.
La pagina è stata prontamente rimossa ed è per questo difficile comprendere la veridicità o meno della vicenda. La foto, d’altro canto, sembra plausibilmente veritiera ma dovremo attendere l’ufficialità della cosa per poter esprimere un parere obiettivo.
Fonte: MyDrivers