Samsung Galaxy Note 7 rappresenta un terminale che sarà a lungo ricordato come il più grande inspiegabile tradito insuccesso che porterà la società sull’orlo del precipizio, costretta a fronteggiare tra richiami, Class Action e perdite finanziarie per oltre 53 milioni di dollari e di immagine sul medio-lungo periodo che, forse a seguito della presentazione di ieri avvenuta per Xiaomi MI Note 2 avranno modo di permanere per molto e molto tempo ancora.
In molti hanno definito già dai primi esordi Xiaomi MI Note 2 come una sorta di “clone fatto male” del sopracitato Galaxy Note 7. Beh, per una serie di diversi aspetti ciò potrebbe benissimo corrispondere a realtà.
L’aspetto estetico del frontale, infatti, ricalca appieno le dimensioni e le forme del phablet Samsung. Mi Note 2 si presenta con il medesimo tasto Home fisico ed il pannello da 5,7 pollici, ma qui si adotta un display siglato LG di tipo AMOLED flessibile che si confronta con il QHD Super AMOLED @2560×1440 pixel del Note 7.
In tal caso, per Xiaomi, una scelta davvero azzeccata. Di fatto, sebbene la presenza del rivestimento in vetro non renda l’idea di display flessibile è bene notare che cosa ci troviamo di fronte.
L’informazione, proveniente dell’analista cinese Sun Changxu pare avvalori questa tesi, vista anche la positiva fama di cui egli gode in territorio cinese. In aggiunta, lo stesso analista fa menzione del fatto che la produzione di pannelli OLED flessibili non risulta essere così elevata e che per questo potrebbe subire un ritardo di implementazione nei device che lo utilizzano, Xiaomi MI Note 2 compreso.
Le specifiche complete del terminale includono un pannello FHD da 5.7 pollici di diagonale con risoluzione di immagine pari a 1920×1080 pixel su LG OLED flessibile, dotazione di memoria RAM da 4/6GB e sistema di stoccaggio interno da 64/128GB non espansibile tramite slot.
Sotto il cofano, troviamo anche un System-on-a-chip che conta sulla presenza di un modulo Qualcomm Snapdragon 821 Quad-Core System a 64-bit di ultima generazione ed anche un ottimo comparto multimediale da 23MP per la soluzione posteriore Single-Lens ed 8 Megapixel nel frontale. Out-of-the-box troviamo Android 6.0.1 Marshmallow con applicate le personalizzazioni proprietarie per l’interfaccia con MIUI 8.0.
Che coa ve ne pare del nuovo Xiaomi MI Note 2 phablet? Lasciateci le vostre opinioni. Lo definireste anche voi un clone del Note 7?
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