Xiaomi rappresenta una realtà di mercato inizialmente avviatasi nella lontana Cina e rapidamente spopolata anche qui in Europa, dopo un esordio travagliato che ha visto impegnata la compagnia a tu per tu con le major society locali del settore consumer electronics, prima fra tutte Huawei a cui sono seguitate poi le rivali in carriera della Corea del Sud da ricercarsi nelle personalità di Samsung Electronics ed LG per il mercato dei prodotti Android-based.
Ad ogni modo, nel corso degli anni la realtà di una società inizialmente confinata nel territorio nazionale cinese si è espansa a favore di un mercato globale che in questi anni ha stabilito nuovi record di vendita nel segmento mobile phone, con 10 milioni di unità complessive distribuite soltanto nello scorso trimestre.
Un risultato decisamente appagante starete pensando, ma che comunque nulla può di fronte ai nuovi scioccanti dati statistici che ci portano a considerare Xiaomi come il prossimo avversario da battere non soltanto per le sopracitate concorrenti Android, ma anche per la stessa Apple ed i suoi device iOS-based.
Il successo di Xiaomi Corporation, che si ripropone allo stesso modo anche nei segmenti della domotica, dei fitness tracker, degli smartwatch e dell’intrattenimento Smart TV, si deve in definitiva non soltanto alla concessione di terminali rispondenti ad ampio raggio alle specifiche esigenze degli utenti, ma anche ad un fattore fortemente discriminante legato fondamentalmente all’imbattibile rapporto qualità/prezzo che da sempre contraddistingue i prodotti della compagnia e che di fatto rappresenta la carta vincente per un sempre crescente numero di adesioni.
Del resto lo testimoniano anche i recenti dispositivi top di gamma della linea Xiaomi Mi MIX 2, i quali non soltanto riportano caratteristiche e design top-level in linea con le proposte più blasonate del mercato occidentale, ma si concedono anche il lusso di proporsi ad una frazione del prezzo di questi ultimi e con la garanzia di una community sempre attiva e disponibile ad offrire aiuto ed ottimizzazioni software sul lungo periodo, nonostante sistemi spesso non perfettamente congrui al nostro Paese dal punto di vista della traduzione dell’OS e della connettività mobile (a meno di adottare soluzioni Global che arginano il problema in via del tutto definitiva).
Comunque sia, i dati parlano chiaro e la sezione smartphone Xiaomi cavalca letteralmente la cresta dell’onda chiudendo un Q2 2017 con un volume di vendita davvero impressionante. Si parla di 23.2 milioni di smartphone regolarmente venduti, un vero e proprio record che corrisponde alla società il ruolo di quinto più grande fornitore internazionale di soluzioni mobile phone intelligenti.
A farlo sapere è il CEO e diretto portavoce della società, Lei Jun, che ai microfoni di Weibo non nasconde il suo rinnovato entusiasmo per il risultato finora conseguito. Si tratta senz’altro di numeri decisamente importanti, cui si è giunti anche grazie al 10% di vendite stabilite nel contesto del mercato indiano per il mese di Settembre 2017, nel corso della cosiddetta “Festa delle Luci”.
Dispositivi determinanti ai fini del conseguimento di questo straordinario risultato sono stati gli Xiaomi Mi A1, ricordati per essere i primi device che offrono un’esperienza Full-Stock Android del tutto simile a quella dei Pixel Phone di Google e gli Xiaomi MI Note 3, straordinari medio gamma, in grado di dare seriamente filo da torcere ad una concorrenza parallela che si pone con listino prezzi ben al di sopra di quanto stabilito dalla compagnia per questa categoria di dispositivi.
Le stime condotte internamente dal team Xiaomi fanno riferimento al trimestre appena trascorso, ma se il trend positivo che accompagna la società ormai da inizio anno dovesse confermarsi anche per la chiusura dell’ultimo trimestre si assisterebbe sicuramente ad una seria rivalsa di una compagnia che, dopo aver segnato quota 56 milioni di device venduti nel 2016, potrebbe verosimilmente portarsi a quote ben più alte, addirittura superiori ai valori del 2015, quando un boom di vendite aveva portato alla distribuzione di ben 70 milioni di telefoni.
Sei felice possessore di un telefono Xiaomi? Perché hai optato per l’acquisto di una di queste proposte piuttosto che affidarti a più altisonanti e blasonati device europei? Riporta pure qui la tua personale esperienza motivando eventualmente la tua scelta ed esprimi qui tutte le tue personali considerazioni al riguardo. Chi si aggiudicherà il mercato mobile phone 2017? Non ci resta che aspettare e scoprirlo a tempo debito.