E’ ormai risaputo che gli smartphone sono dispositivi molto più vulnerabili rispetto ai computer, visto le minori difese che gli hacker devono penetrare. Perciò, le varie aziende, danno molta importanza a questo aspetto, rilasciando software appositi contro virus e malware e aggiungendo patch di sicurezza mensili.
Purtroppo, però, spesso i malware riescono comunque ad entrare, approfittando anche di falle nella sicurezza, come accaduto recentemente agli smartphone Xiaomi.
L’azienda cinese Xiaomi ha fatto una brutta scoperta recentemente. L’applicazione preinstallata Guard Provider, che ha proprio il compito di difendere il dispositivo da possibili virus e malware, ha esposto i vari clienti a vulnerabilità. Secondo gli esperti, tale vulnerabilità è dovuta dal traffico dati di rete non protetto verso e da Guard Provider. Un hacker potrebbe tranquillamente approfittare di ciò, entrare nel device e disattivare i vari antivirus per poi prenderne il controllo e rubare dati sensibili.
Xiaomi si è subito mobilitata con il suo team di esperti appena scoperto il problema ed ha rilasciato subito per gli smartphone un aggiornamento correttivo, che consigliamo subito di effettuare. Ricordiamo che a questo si aggiunge anche il recente caso scoppiato sul fatto che l’interfaccia dei dispositivi dell’azienda cinese presenta pubblicità troppo invasiva e inappropriata, problema che verrà risolto successivamente con la MIUI 11.
Riguardo al problema di Guard Provider, bisogna comunque riflettere su come un’applicazione creata per difendere da minacce sia essa stessa una potenziale minaccia, oltre a considerare che è un’app preinstallata, quindi solo chi ha dimestichezza software può cancellarla.
Amazon ha deciso di far impazzire tutti con le sue nuove offerte. Prodotti di ogni categoria, dai prodotti hi-tech a…
Una svolta straordinaria nel campo della neurotecnologia sta riscrivendo il destino delle persone con lesioni al midollo spinale. Un team…
Quando si tratta di allenamento all'aperto, il clima può fare una grande differenza. Ma è meglio allenarsi al caldo o…
La tua scrivania potrebbe essere la causa delle tue notti insonni. Secondo un nuovo studio pubblicato sul Journal of Occupational…
In questi giorni diversi utenti stanno ricevendo un messaggio WhatsApp proveniente dall'account ufficiale dell'app di messaggistica. Per quanto a primo…
La luce che acceca, il mal di testa che martella, e il bisogno urgente di rifugiarsi al buio: chi soffre…