Ben 434 anni fa nacque il calendario Gregoriano, il calendario ufficiale utilizzato ancora oggi nella maggior parte dei paesi occidentali fra cui l’Italia.
Il calendario fu realizzato da papa Gregorio XIII che lo introdusse nel 1582 tramite la bolla papale Inter gravissimas promulgata a Villa Mondragone a Monte Porzio Catone, vicino a Roma. La soluzione ideata da papa Gregorio XIII risolse numerosi problemi da cui era afflitto il precedente calendario, Giuliano, il quale portava ad uno sfasamento nel conteggio dei giorni rispetto alle stagioni.
Secondo il calendario giuliano, infatti, gli anni bisestili erano considerati quelli la cui numerazione era multiplo di 4, quindi un anno durava 365 giorni e 6 ore il che non corrispondeva esattamente all’anno solare per 11 minuti e 14 secondi.
Questo portò all’accumulo d un giorno di ritardo ogni 128 anni, andando a sfasare eventi religiosi importanti come la Pasqua, che cade nella prima domenica dopo il plenilunio di primavera. Ecco allora l’idea – sospinta da una certa necessità di natura religiosa – di adottare un calendario che assecondasse perfettamente l’anno solare. Il calendario gregoriano sostituì dunque il calendario giuliano, istituiti da Giulio Cesare nel 46 a.C. e in vigore fino al 1582.
Chi ha un calendario diverso?
Nel mondo esistono diversi calendari oltre a quello gregoriano che utilizzano gli occidentali. In paesi come Iran, Nepal, Afghanistan, Etiopia hanno un calendario più lento. In Israele, Pakistan, Burna e India vengono adottati il calendario gregoriano a fianco di quello locale.
Anche in Cina, Giappone, Turchia ed Egitto hanno deciso di adottare il calendario gregoriano per il diritto amministrativo anche se dispongono di un proprio calendario, mentre nel mondo sempre connesso del web il calendario ufficiale è sempre quello gregoriano che, per certi versi, pare avere uniformato il mondo.
Il giorno 2 ottobre 2016 anche i ministeri dell’Arabia Saudita hanno deciso di adottare il calendario gregoriano per la registrazione dei propri atti amministrativi su decreto del Consiglio dei Ministri di Ryad. Google ha celebrato il calendario gregoriano con un doodle qualche giorno fa.