Cosa vedono gli scienziati confrontando il nostro clima futuro con il passato? In meno di 200 anni, gli esseri umani hanno invertito una tendenza al raffreddamento di milioni di anni, suggerisce una nuova ricerca. Se il riscaldamento globale continua incontrollato, la Terra nel 2030 potrebbe assomigliare al pianeta di 3 milioni di anni fa, in base a uno studio pubblicato sulla rivista Proceedings of National Academy of Sciences.
Durante quel periodo, noto come Pliocene medio, le temperature erano più alte, intorno ai 2 o 4 gradi Celsius, e il livello del mare era anch’esso più alto, circa 20 metri rispetto ad oggi, ha spiegato Kevin D. Burke, autore e direttore dello studio e ricercatore e dottorando presso il Nelson Institute for Environmental Studies dell’Università del Wisconsin-Madison. Oggi è “uno degli scenari più difficili che abbiamo incontrato“, ha affermato Burke. “Questo è un periodo molto rapido di cambiamento climatico, è importante sapere tutto ciò che possiamo fare per fermare queste emissioni“.
E il futuro?
Gli scienziati del clima affermano che il nostro pianeta è di circa 1 grado Celsius più caldo di quello che era tra il 1850 e il 1900 e che questo è in parte dovuto alle emissioni di gas di automobili, aerei e altre attività umane. Alcuni gas, come l’anidride carbonica e il metano, intrappolano il calore nell’atmosfera e producono un “effetto serra” che riscalda il pianeta.