Camminare e fare yoga: potrebbero aiutare nella prevenzione e nel ritorno del cancro

Date:

Share post:

Un nuovo studio pubblicato sulla rivista Lancet Oncology ha rivelato che il camminare e lo yoga possono ridurre il rischio di diffusione del cancro o di ricorrenza della malattia. Lo studio ha coinvolto 1.500 pazienti affetti da cancro al seno, colon o polmone, che hanno partecipato a un programma di attività fisica di sei mesi. I pazienti sono stati suddivisi in gruppi che hanno praticato camminata veloce, yoga o nessuna attività fisica. Dopo sei mesi, i pazienti che avevano praticato camminata veloce o yoga hanno mostrato una riduzione del rischio di diffusione o di ricorrenza del cancro del 20%.

Gli esperti hanno suggerito che l’attività fisica può aiutare a ridurre l’infiammazione cronica, che è stata associata alla progressione del cancro, oltre a migliorare la funzione immunitaria e ridurre lo stress. Inoltre, camminare e fare yoga sono attività fisiche relativamente facili e accessibili che possono essere praticate da molte persone. Il programma di attività fisica ha anche dimostrato di avere altri benefici per la salute, tra cui il miglioramento della qualità della vita dei pazienti e la riduzione della fatica e della depressione. Inoltre, i pazienti che hanno partecipato al programma di attività fisica hanno mostrato anche una riduzione del grasso corporeo e un miglioramento della forza muscolare.

 

Cancro, camminare e fare yoga possono aiutare nella prevenzione della malattia

Gli esperti hanno sottolineato l’importanza di integrare l’attività fisica nella cura del cancro come parte di un approccio olistico alla salute. Tuttavia, è importante che i pazienti consultino il proprio medico prima di iniziare qualsiasi programma di attività fisica, specialmente se si stanno ancora riprendendo dalle terapie per il cancro. Inoltre, il programma di attività fisica dovrebbe essere personalizzato e adattato alle esigenze individuali dei pazienti, tenendo conto del tipo di cancro e delle terapie che hanno ricevuto. Ad esempio, i pazienti che hanno subito interventi chirurgici potrebbero dover evitare alcune attività fisiche per un periodo di tempo.

In sintesi, il nuovo studio pubblicato sulla rivista Lancet Oncology dimostra che il camminare e lo yoga possono ridurre il rischio di diffusione o di ricorrenza del cancro. L’attività fisica può anche avere altri benefici per la salute, come il miglioramento della qualità della vita dei pazienti e la riduzione della fatica e della depressione. Tuttavia, è importante che i pazienti consultino il proprio medico prima di iniziare qualsiasi programma di attività fisica e che il programma sia personalizzato e adattato alle loro esigenze individuali.

Infine, l’importanza dell’attività fisica nella prevenzione e nella cura del cancro dovrebbe essere maggiormente riconosciuta e integrata nella pratica medica. L’attività fisica può essere un’importante arma nella lotta contro il cancro e nella promozione della salute generale, e dovrebbe essere considerata come parte integrante del trattamento del cancro e della sua prevenzione.

Foto di StockSnap da Pixabay

Marco Inchingoli
Marco Inchingoli
Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

Related articles

iPhone 17 Air costerà meno dei modelli Pro

Arrivano le prime indiscrezioni riguardo il prezzo del tanto chiacchierato iPhone 17 Air. Secondo un recente report del...

Come si Forma una Pioggia di Meteoriti?

Le piogge di meteoriti, spettacolari fenomeni celesti che illuminano i cieli, nascono dalla disgregazione di comete e talvolta...

Identificata la rete cerebrale della schizofrenia: verso nuove frontiere nella diagnosi e nel trattamento

La schizofrenia, un disturbo psichiatrico complesso che colpisce circa l'1% della popolazione mondiale, ha da tempo lasciato gli...

Mini-cervelli: un nuovo strumento per comprendere i disturbi cerebrali mitocondriali

I disturbi cerebrali mitocondriali rappresentano una delle sfide più complesse della medicina moderna. Questi disordini, causati da disfunzioni...