Scienza

Come reagirà l’umanità alla vita aliena? Gli psicologi fanno delle previsioni

I germi trovati all’esterno della Stazione Spaziale Internazionale non provengono dalla Terra, ha detto il cosmonauta Anton Shkaplerov in un’intervista della scorsa settimana. I microbi “sono venuti dallo spazio e si sono depositati lungo la superficie esterna. Sono stati studiati finora e sembra che non rappresentino un pericolo“. L’agenzia spaziale russa, Roscosmos, non ritiene straordinaria questa affermazione straordinaria.

Le probabilità non sono nemmeno dalla parte degli alieni. Se i microrganismi sono nascosti all’interno delle fessure dello scafo della stazione spaziale, come dice Shkaplerov, probabilmente hanno fatto “autostop” per 250 miglia dalla superficie del nostro pianeta.

Tuttavia, se per gli scienziati questi microbi sono reali, come reagirebbe l’umanità alla notizia di un “incontro” con gli alieni? Michael Varnum, psicologo della Arizona State University, sta cercando di anticipare questa risposta. “Una delle domande iniziali di cui siamo curiosi è come potremmo rispondere se dovessimo scoprire prove di vita extraterrestre”, ha detto.

Il momento in cui gli esseri umani incontreranno gli extraterrestri è un caposaldo della fantascienza e anche di molte teoria della cospirazione. Nessuno ha previsto le reazioni psicologiche ai microrganismi extraterrestri in un “modo sistematico e attento”, ha affermato. 

Varnum ha collaborato con scienziati planetari e ha condotto tre esperimenti. Lo studio è ancora in fase di revisione. Due psicologi non coinvolti in questa ricerca hanno dichiarato al Washington Post che i metodi dello studio erano solidi. 

Lo psicologo e i suoi coautori fanno una distinzione fondamentale tra le reazioni alla scoperta dell’intelligenza extraterrestre e la ricerca di prove per la vita microbica oltre la Terra. Questo lavoro è insolito, poiché gli studi passati si sono concentrati finora sulla vita intelligente.

Nel primo esperimento dello studio, Varnum ha analizzato come i media copriranno la notizia della scoperta degli extraterrestri.

Ed ha esaminato cinque eventi: la scoperta delle pulsar nel 1967, non immediatamente riconosciute come naturali; la scoperta del segnale “Wow!” nel 1977; l’annuncio del 1996 di microbi fossilizzati in un meteorite marziano; lo strano comportamento di Tabby’s Star riportato nel 2015; e le scoperte del 2017 degli esopianeti che esistono all’interno di zone abitabili distanti.

Varnum ha avvertito che i risultati non riflettono il modo in cui tutte le razze potrebbero rispondere. Ha fatto eco a questo sentimento. 

Ricerche precedenti su civiltà extraterrestri suggeriscono che gli americani tendevano a vedere gli alieni in un modo positivo o negativo rispetto ai residenti in Cina, ad esempio. “I partecipanti cinesi erano in grado di immaginare che il contatto avrebbe comportato rischi e benefici“, mentre gli americani pensavano che la scoperta sarebbe stata “buona o cattiva, ma non entrambe“, ha affermato.

Focus TECH

Recent Posts

La dopamina e il cuore: un legame cruciale nella risposta allo stress

La dopamina, spesso associata al piacere e alla ricompensa, svolge un ruolo chiave non solo nel cervello, ma anche nella…

20 Dicembre 2024

Recensione Hands-On: Beyerdynamic Aventho 300

Beyerdynamic ha portato il suo rinomato approccio ingegneristico da studio nel mondo wireless con le Aventho 300, delle cuffie over-ear…

20 Dicembre 2024

Sviluppato il primo occhio bionico: ripristina la vista bypassando i nervi ottici danneggiati

Il mondo della scienza ha raggiunto un traguardo rivoluzionario con lo sviluppo del primo occhio bionico capace di ripristinare la…

20 Dicembre 2024

Neuroscienza dello shopping: cosa ci spinge a comprare?

Le nostre scelte d'acquisto non sono mai completamente razionali. Dietro ogni decisione di acquisto, infatti, si nasconde un complesso intreccio…

19 Dicembre 2024

Recensione Synology BeeStation: il prodotto per creare un cloud personale

Synology è azienda conosciuta in tutto il mondo per la produzione di dispositivi legati al segmento NAS, di cui vi abbiamo ampiamente…

19 Dicembre 2024

Una svolta nella ricerca dei numeri primi: scoperto un nuovo metodo

La matematica dei numeri primi, da sempre fonte di fascino e mistero, ha appena compiuto un importante passo in avanti.…

19 Dicembre 2024