L’ambito alimentare è molto importante per mantenere un ottimo livello di salute, unito anche ad un giusto esercizio fisico. Di certo, la dieta più diffusa da noi è quella tipica mediterranea, dove si mangia un po’ di tutto in modo equilibrato e variando molto gli alimenti.
Esistono, ovviamente, anche altri schemi di dieta da seguire, usati soprattutto dagli sportivi e da chi vuole avere un grande cambiamento fisico, come per esempio quella proteica, ipocalorica, e anche la nuova dieta chetogenica. Vediamo quest’ultima di cosa si tratta.
La dieta chetogenica
Scoperta e fondata nel 1923 da alcuni ricercatori alla Mayo Clinic, questa dieta segue alcune linee guida precise, basate sulla drastica riduzione di carboidrati e sul grande aumento di grassi/lipidi, che diventeranno la riserva principale di energia nel nostro organismo.
I corpi chetonici che si formano grazie alla dieta, si diffondono nel sangue e si dice possono provocare effetti diversi nell’organismo: effetti collaterali o effetti utili nel processo di dimagrimento.
Riassumendo in linee generali, i punti cardine della dieta chetogenica (ketogenic diet in inglese) sono i seguenti:
- Basso contenuto di calorie (dieta ipocalorica)
- carboidrati bassissimi, sotto i 50 grammi al giorno e divisi in tre pasti da 20g ciascuno circa (dieta low-carb)
- alta percentuale di proteine
- alto contenuto di grassi.
Riguardo all’applicazione, essa può essere utilizzata in contesti di dimagrimento e in terapie alimentari contro l’iperglicemia e l’ipertrigliceridemia, esclusivamente sotto controllo medico.
Ovviamente, per rispettare tutti i parametri sopra citati, bisogna scegliere accuratamente gli alimenti da mangiare. Vanno privilegiati carne, pesce, uova, formaggi, ortaggi, grassi e oli da condimento. Quelli sconsigliati fortemente, visto i contenuti alti di carboidrati, sono pasta, patate, cereali, legumi, frutti e bibite dolci.