Covid-19: perdita di gusto e olfatto associato a minor rischio di reinfezione

Date:

Share post:

Un nuovo studio ha suggerito che alcune persone che hanno perso gusto e olfatto durante il Covid-19 potrebbero avere maggiori difficoltà di combattere il virus in futuro. Per questo studio, condotto nel 2020, i ricercatori hanno testato 266 persone per gli anticorpi contro Covid-19 almeno due settimane dopo che i loro sintomi erano per lo più scomparsi e non mostravano più segni di infezione.

Nessuno dei pazienti analizzati aveva avuto casi gravi e nessuno aveva segni d’infezione acuta quando erano stati testati per gli anticorpi e hanno riscontrato solo la perdita del gusto e dell’olfatto. Complessivamente, quasi i due terzi dei partecipanti hanno riportato un senso dell’olfatto o del gusto alterato e il 58% ha affermato che entrambi i sensi sono stati alterati dal virus.

 

Covid-19, perdita gusto e olfatto predittori di una possibile reinfezione

Rispetto alle persone che non hanno mai perso il senso del gusto o dell’olfatto, coloro che lo hanno fatto avevano circa il doppio delle probabilità di risultare positivi agli anticorpi che combattono il virus, secondo i ricercatori. Altri sintomi del Covid-19 che erano predominanti nel 2020, come febbre, tosse, starnuti, naso che cola e difficoltà respiratorie non sembravano influenzare se le persone avessero anticorpi dopo essersi riprese da un’infezione acuta. Questo suggerisce che la perdita del gusto e dell’olfatto sono degli ottimi predittori di una capacità di combattere il virus in maniera più duratura.

Una limitazione dello studio, hanno osservato i ricercatori, è che si affidavano ai pazienti per ricordare e riferire con precisione se avevano perso il senso del gusto o dell’olfatto quando erano malati. Inoltre è possibile che alcune persone abbiano riportato solo una perdita del gusto perché il loro senso dell’olfatto è stato alterato, compromettendo la loro capacità di distinguere i diversi sapori nel cibo che hanno mangiato. Lo studio inoltre non era un esperimento controllato progettato per dimostrare se la perdita del gusto e dell’olfatto causa direttamente livelli di anticorpi più elevati o che aiuta sempre a prevenire future infezioni.

Nonostante queste limitazioni ciò che dice questo studio coincide con altre ricerche che hanno trovato un legame tra la presenza di anticorpi dopo un attacco di Covid-19 e un minor rischio di reinfezione. Le persone con test anticorpali negativi avevano una probabilità 10 volte maggiore di contrarre una seconda infezione da Covid-19 dopo tre mesi. Un ulteriore studio ha scoperto che alcuni pazienti, seguiti dai tre ai sei mesi dopo l’infezione, non hanno avuto alcuna reinfezione e che quasi tutti hanno mantenuto livelli alti di anticorpi dopo sei mesi.

Foto di fernando zhiminaicela da Pixabay

Annalisa Tellini
Annalisa Tellini
Musicista affermata e appassionata di scrittura Annalisa nasce a Colleferro. Tuttofare non si tira indietro dalle sfide e si cimenta in qualsiasi cosa. Corista, wedding planner, scrittrice e disegnatrice sono solo alcune delle attività. Dopo un inizio su una rivista online di gossip Annalisa diventa anche giornalista e intraprende la carriera affidandosi alla testata FocusTech per cui attualmente scrive

Related articles

Misteriose luci sopra il cielo del Portogallo: un fenomeno ancora senza spiegazione

Nelle notti intorno al 9 dicembre, strane luci sono apparse nel cielo portoghese, suscitando perplessità tra residenti ed...

Dislessia e genetica: i cambiamenti cerebrali che influenzano linguaggio, visione e movimento

La dislessia è un disturbo specifico dell'apprendimento che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Nonostante la...

United Airlines adotta AirTag per il tracciamento bagagli: una collaborazione pionieristica con Apple

United Airlines è diventata la prima grande compagnia aerea a integrare la tecnologia AirTag di Apple per il...

Apple AirPods con sensori biometrici: ecco cosa riserva il futuro

Nonostante Apple abbia recentemente lanciato sul mercato due nuovi modelli di AirPods, lo sviluppo delle nuove generazioni non...