Ebbene sì, un gruppo di scienziati sta studiando dei micro-robot a forma di spirale in grado di viaggiare all’interno dell’occhio umano per somministrare le medicine necessarie direttamente nella zona di interesse. Si tratta di dispositivi davvero minuscoli, basti pensare che hanno una grandezza di 200 volte inferiore a quella di un capello. Questi sono stati creati grazie all’utilizzo di una stampante 3D nanometrica e sono composti da nickel.
Stando a quanto riportato i micro-robot sarebbero in grado di viaggiare all’interno dell’occhio. Gli studi sulle loro potenzialità sono già in corso e dai primi esperimenti è emerso che questi possono raggiungere la retina nella parte posteriore dell’occhio in meno di 30 minuti. Un risultato sorprendente se si considera che stiamo parlando di dispositivi della grandezza di alcuni nanometri.
Micro-robot: il futuro delle cure oculari
Gli esperimenti sono stati effettuati sugli occhi di maiali morti. I micro-robot iniettati riescono a rimanere adesi e sono in grado di viaggiare grazie ad un rivestimento magnetico di cui sono dotati. Pare che siano efficaci 10 volte di più rispetto ai metodi utilizzati attualmente per curare gli occhi che si basano solamente su utilizzo di colliri o iniezioni. I ricercatori sono convinti del fatto che i micro-robot potranno essere utilizzati in futuro per fornire le cure mediche in maniera decisamente più accurata.
Un collirio, in effetti, va ad agire su tutto l’occhio in maniera molto lenta. Grazie ai piccoli robot invece sarà possibile trasportare il medicinale direttamente nella zona di interesse. Si parla di una vera e propria rivoluzione che potrebbe cambiare il campo della salute e che potrebbe avere riscontri importanti anche su altri ambiti. Restate in attesa per ulteriori aggiornamenti.