Lo spazio, con la sua vastità e mistero, ospita una varietà di corpi celesti che spesso si presentano con una caratteristica forma rotonda. Questo fenomeno cosmico è il risultato di processi fisici e gravitazionali che agiscono su scala cosmica. Nel corso dei secoli, gli astronomi hanno studiato la forma delle stelle, dei pianeti e delle galassie per comprendere meglio le forze che plasmano l’universo. L’effetto arrotondante della gravità è il risultato dell’autogravità, la gravità che un oggetto, in questo caso un corpo celeste, esercita su se stesso. Una volta che un pianeta, o forse una luna, accumula massa sufficiente, la sua gravità propria lo trasformerà in una forma sferica.
Quando un corpo celeste si forma o cresce, la sua massa inizia ad attirare altri materiali circostanti. La gravità agisce uniformemente in tutte le direzioni, e questa distribuzione omogenea di forze favorisce la forma sferica. In altre parole, una sfera rappresenta la configurazione più stabile sotto l’influenza della gravità.
Spazio, perché le cose hanno una forma rotonda?
I corpi dell’universo si sono formati dopo l’esplosione del Big Bang circa 13,8 miliardi di anni fa. Minuscole particelle di polvere che circolavano in enormi nuvole di polvere a forma di ciambella iniziarono a scontrarsi. Se la collisione fosse stata abbastanza dolce, le particelle di polvere si sarebbero fuse. I corpi planetari continueranno a spostare la materia finché non troveranno un equilibrio, uno stato in cui ogni punto è il più vicino possibile al centro. E l’unica forma che raggiunge questo tipo di equilibrio nello spazio è una sfera.
La rotazione gioca un ruolo cruciale nella formazione della forma rotonda degli oggetti celesti. I pianeti, ad esempio, ruotano su se stessi mentre orbitano intorno alle stelle. Questo movimento di rotazione contribuisce a una distribuzione uniforme della massa, aiutando a stabilizzare la forma sferica. Gli oggetti che non ruotano possono presentare forme più irregolari a causa della mancanza di questo effetto di compensazione. Nel caso delle stelle, la lotta tra la gravità che cerca di comprimere il materiale stellare e la pressione interna dovuta alla fusione nucleare crea un equilibrio delicato. La forza gravitazionale cerca di collassare la stella, mentre la pressione generata dalla fusione nucleare la spinge verso l’esterno. Questo equilibrio instabile si risolve spesso nella forma sferica, in quanto questa è la geometria che minimizza l’energia potenziale.
Le galassie, enormi sistemi stellari, mostrano anch’esse una forma predominante rotonda. La gravità è il principale attore in questa sceneggiatura cosmica, poiché le galassie sono costituite da miliardi di stelle che sono tutte soggette alla sua forza. Le interazioni gravitazionali tra le stelle, insieme alla materia oscura, contribuiscono a modellare la forma globale della galassia, spesso risultando in strutture sferiche o discoidali. Ma “rotondo” non significa che ogni pianeta sia una sfera perfetta; i giganti gassosi Giove e Saturno si gonfiano al loro equatore a causa della velocità con cui ruotano. Secondo la NASA, invece di una sfera perfetta, Saturno sembra un pallone da basket su cui è seduto qualcuno.
La forma rotonda degli oggetti nello spazio è un risultato diretto delle leggi fondamentali della fisica e della gravità. Questo fenomeno è osservato su diverse scale cosmiche, dalle stelle ai pianeti alle galassie. Mentre le forze gravitazionali agiscono per plasmare la forma sferica, la rotazione e altri processi dinamici contribuiscono a mantenere un equilibrio che rende la sfera la forma cosmica predominante. L’osservazione e la comprensione di questi principi fondamentali ci permettono di apprezzare la bellezza e la complessità dell’universo che ci circonda.
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