Paolo Nespoli nello spazio a 60 anni, il nostro astronauta veterano in questo momento si trova sulla ISS e osserva il pianeta Terra da una posizione privilegiata. Non tutte le immagini che si presentano di fronte ai suoi occhi sono però piacevoli.
Stanno facendo il giro del mondo gli ultimi scatti dell’astronauta lombardo, che ha immortalato una preoccupante nube di smog sospesa sopra la pianura padana. Una vera e propria emergenza, tanto che il Comune di Torino ha invitato gli abitanti a non aprire le finestre.
114 microgrammi di Pm10 per metro cubo, oltrepassata largamente la soglia di 50 fissata dall’assessorato dell’ambiente del capoluogo piemontese. C’è dunque rischio concreto per la salute degli abitanti, ricordiamoci infatti che la sola Torino ha quasi 900 mila abitanti, parliamo di un’area molto popolosa.
“Nebbia o smog?” questo l’interrogativo lanciato da Paolo Nespoli a margine della foto condivisa su Twitter. Un’immagine che non ha lasciato indifferenti gli utenti del social network, un’allarme che prende corpo alla luce dell’allerta smog che in questi giorni sta turbando l’Italia Settentrionale.
Dati allarmanti, quelli resi noti dall’agenzia regionale protezione ambientale della regione Veneto: Pm10 oltre il livello di guardia a Vicenza, Verona, Padova, Rovigo, Treviso e Venezia. Preoccupante anche la situazione in Lombardia, Assago e Brembate fanno registrare dati oltre i limiti previsti dalle normative europee in materia di qualità dell’aria.
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