Silvano P. Colombano, del Centro di Ricerca Ames della NASA, solleva la possibilità che gli UFO e gli alieni non siano come noi li immaginiamo. Le loro navicelle potrebbero essere intelligenze impercettibili e potrebbero trasportare anche organismi che basano la loro struttura su qualcosa di diverso dal carbonio. Quindi, per gli umani, sarebbe difficile individuarli.
L’autore di questa teoria ha toccato un punto chiave per quanto riguarda uno dei punti chiave di dibattito della scienza, poiché dice che gli scienziati hanno l’obbligo di “rivedere le nostre più preziose ipotesi“. E, rispondendo a ciò, ha sollevato un’ipotesi interessante. Basandosi sul fatto che gli alieni hanno già sviluppato la capacità di compiere viaggi interstellari, le loro “navicelle” potrebbero persino essere impercettibili per noi.
Inoltre, Colombano suggerisce che le ragioni per cui i fenomeni di avvistamenti UFO possono passare inosservati o trascurati nella ricerca di intelligenza extraterrestre perché, mentre si è certi di una bassa probabilità di viaggio extraterrestre e un’alta probabilità di avvistamenti fasulli, la comunità scientifica generalmente evita il soggetto.
Lo scienziato fa anche altre affermazioni importanti: “Se noi adottiamo una nuova serie di ipotesi su ciò che le forme di intelligenza e tecnologia superiore potevano trovare sulla Terra, alcuni di questi fenomeni potrebbero rientrare in specifiche ipotesi e noi dobbiamo riuscire ad avviare un’indagine seria“.
Se questo approccio avesse ripercussioni sulla comunità scientifica, probabilmente il fenomeno UFO e la ricerca di vita extraterrestre vedranno in futuro una fioritura nella produzione di una conoscenza solida e ben fondata.