Categorie: NewsScienza

Infezioni fungine sempre più in aumento, come proteggere chi è a rischio

Le infezioni fungine invasive stanno diventando un problema sempre più comune in tutto il mondo. Questi tipi di infezioni sono causati da funghi che penetrano nel corpo e possono causare gravi danni ai tessuti e agli organi. Se non trattate in modo tempestivo, le infezioni fungine invasive possono portare a gravi complicazioni e persino alla morte. In questo articolo, esploreremo i motivi dell’aumento delle infezioni fungine invasive e forniremo consigli su come proteggere coloro a rischio.

La prima cosa da considerare quando si parla di infezioni fungine invasive è che queste infezioni colpiscono principalmente coloro che hanno un sistema immunitario indebolito. Questo può essere dovuto a condizioni mediche come il diabete o l’HIV, o a terapie come la chemioterapia. Le persone che hanno subito un trapianto di organi o di midollo osseo sono anche a rischio di infezioni fungine invasive.

 

Infezioni fungine, ecco come proteggere le persone a rischio dopo il continuo aumento dei casi

Una delle principali cause dell’aumento delle infezioni fungine invasive è l’uso indiscriminato di antibiotici. Gli antibiotici sono efficaci nel combattere le infezioni batteriche, ma possono anche eliminare i batteri “buoni” nel nostro corpo che aiutano a combattere le infezioni fungine. Ciò significa che le persone che assumono antibiotici per lunghi periodi di tempo sono più suscettibili alle infezioni fungine invasive. Un’altra causa dell’aumento delle infezioni fungine invasive è l’uso di dispositivi medici come cateteri e tubi endotracheali.

Questi dispositivi possono fornire un ambiente favorevole per la crescita di funghi patogeni, specialmente se non vengono mantenuti puliti e igienizzati correttamente. Per proteggere coloro a rischio di infezioni fungine invasive, è importante mantenere un’igiene adeguata. Questo significa lavarsi le mani regolarmente, pulire e igienizzare i dispositivi medici e assicurarsi di mantenere un ambiente pulito e ben ventilato. Inoltre, le persone che sono a rischio di infezioni fungine invasive dovrebbero evitare il contatto con persone malate e animali infetti.

È anche importante evitare luoghi con alte concentrazioni di funghi, come i giardini, soprattutto durante i periodi di alta umidità. Infine, coloro che sono a rischio di infezioni fungine invasive dovrebbero consultare un medico se sviluppano sintomi come febbre, sudorazione notturna, tosse o difficoltà respiratorie. Questi possono essere sintomi di un’infezione fungina invasiva e richiedono un trattamento immediato. In conclusione, le infezioni fungine invasive sono un problema crescente in tutto il mondo, ma ci sono misure che possono essere prese per proteggere coloro a rischio.

Mantenere un’igiene adeguata, evitare il contatto con persone malate e animali infetti e consultare un medico in caso di sintomi sono tutti modi per prevenire l’infezione e garantire un trattamento tempestivo se si sviluppa un’infezione fungina invasiva. Inoltre, è importante anche prendere in considerazione le proprie abitudini di vita per prevenire l’infezione. Ad esempio, evitare di fumare e limitare il consumo di alcol possono aiutare a mantenere un sistema immunitario sano e resistente alle infezioni. Per coloro che sono a rischio di infezioni fungine invasive, ci sono anche vaccini disponibili.

 

Possibile vaccino disponibile

Ad esempio, esiste un vaccino contro il fungo Aspergillus, che è comunemente associato alle infezioni fungine invasive nei pazienti con trapianto di midollo osseo. Tuttavia, questi vaccini non sono ampiamente disponibili e spesso sono costosi. Inoltre, è importante sottolineare che la prevenzione delle infezioni fungine invasive è particolarmente importante durante la pandemia di Covid-19. L’uso prolungato di ventilazione meccanica e la somministrazione di steroidi possono aumentare il rischio di infezioni fungine invasive. Pertanto, è importante monitorare attentamente i pazienti Covid-19 e prendere misure appropriate per prevenire l’infezione fungina.

In generale, la prevenzione delle infezioni fungine invasive richiede uno sforzo coordinato tra i professionisti sanitari, i pazienti e le loro famiglie. È importante educare le persone sulle cause e sui sintomi delle infezioni fungine invasive e sulla necessità di adottare misure preventive appropriate. Inoltre, è importante garantire che i dispositivi medici siano igienizzati correttamente e che le persone a rischio di infezioni fungine invasive ricevano il trattamento appropriato se sviluppano un’infezione.

In conclusione, le infezioni fungine invasive sono un problema crescente che richiede una maggiore attenzione e prevenzione. È importante mantenere un’igiene adeguata, evitare il contatto con persone malate e animali infetti, monitorare attentamente i pazienti Covid-19 e consultare un medico se si sviluppano sintomi di un’infezione fungina invasiva. Inoltre, la ricerca continua sui vaccini e sui trattamenti per le infezioni fungine invasive può aiutare a ridurre il rischio di queste infezioni in futuro.

Foto di PublicDomainPictures da Pixabay

Marco Inchingoli

Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

Recent Posts

Alzheimer: leggere il respiro per una diagnosi precose

Il morbo di Alzheimer non è curabile, difficilmente prevedibile in quanto non si conosce appieno il percorso dietro l'origine, ma…

23 Febbraio 2025

Dieta volumetrica: il segreto per perdere peso senza soffrire la fame

La dieta volumetrica è un regime alimentare ideato dalla nutrizionista Barbara Rolls, basato sul principio di assumere alimenti con un…

23 Febbraio 2025

Mistero sul Tamigi: il segreto dei cadaveri dell’Età del Bronzo

Negli ultimi cento anni, il fondale del Tamigi ha restituito centinaia di ossa umane, portando alla luce un mistero che…

23 Febbraio 2025

Nuovo coronavirus nei pipistrelli scoperto in Cina: rischio per l’uomo?

Un team di ricercatori cinesi ha identificato un nuovo ceppo di coronavirus nei pipistrelli, denominato HKU5-CoV-2. La scoperta arriva dall’Istituto…

23 Febbraio 2025

iPhone 17 Pro Max: un render mostra il design in anticipo

Nonostante un nuovo iPhone sia stato presentato pochi giorni fa, sul web già si pensa ai modelli che usciranno nei…

23 Febbraio 2025

Sindrome post-vaccinazione Covid-19: sintomi, rischi e cosa dice la scienza

La campagna di vaccinazione contro il Covid-19 ha rappresentato un passo cruciale nella lotta alla pandemia, contribuendo in modo significativo…

23 Febbraio 2025