Il nuovo lander inviato dalla NASA su Marte ha iniziato a scavare nel pianeta rosso ma per il momento, metaforicamente parlando, ha fatto solo un buco nell’acqua, dicono gli scienziati. Infatti lo strumento di perforazione di fabbricazione tedesca montato sul lander InSight ha colpito quello che sembra essere solo un mucchio di pietre.
I primi intoppi
Purtroppo, il robot è riuscito a scavare solo tra i 18 e i 50 centimetri, ben lontano dal primo obiettivo, fa sapere il Centro Aerospaziale Tedesco.
Il dispositivo di martellatura montato nella “talpa“, il componente che di fatto scende in profondità per trivellare, è stato sviluppato dalla società di ingegneria Astronika, in Polonia.
“Questa non è una buona notizia per noi, anche se il martello sta facendo il suo lavoro. La superficie di Marte non si sta dimostrando molto favorevole per il nostro lavoro“, ha detto l’ingegnere capo dell’azienda, Jerzy Grygorczuk.
Una missione estremamente delicata
La squadra sta trivellando per raggiungere il traguardo dei 5 metri di profondità, il che sarebbe un record assoluto!
InSight è atterrato su Marte lo scorso novembre e sta scavando per misurare la temperatura interna del pianeta. Questo giovedì i controllori di volo del Jet Propulsion Laboratory della Nasa, in California, hanno inviato comandi al lander per iniziare a scavare.
La sonda è dotata di un sismometro posto in superficie al fine di monitorare l’attività sismica e prevedere eventuali terremoti, che potrebbero costituire un ostacolo non indifferente per la sonda.
Il lander funziona da fermo, ma è dotato di un braccio robotico utile per manovrare la trivella e svolgere la sua funzione principale.
E dopo il lavoro, il meritato riposo
Eseguiti questi primi ma fondamentali compiti, la sonda entrerà in uno stato di riposo. Dopo di che ricomincerà a scavare in cerca di risposte che potrebbero rivelarsi estremamente importanti per la ricerca spaziale.