Se forse non si era esattamente capito, il Sole in questo momento è particolarmente arrivo. La nostra stella è caratterizzata da dei cicli interni che la rendono più o meno attività e attualmente sta per raggiungere il picco del ciclo di 11 anni. L’effetto che abbiamo potuto riscontrare sulla Terra è l’abbondante presenza di aurore, anche dove sarebbe praticamente impossibile vederle, ovvero l’Italia. L’attività sta causando di fatto tempeste sempre più forti che ci investono.
Queste tempeste provenienti dal Sole, che spiegano anche in minima parte le temperature più alte del periodo, a questo giro sono particolarmente potenti. Normalmente le particelle che arriva alla Terra vengono poi spinte dal campo magnetico ai poli, ma a questo giro sono così tante che il fenomeno avviene anche a latitudini più basse. Un fenomeno sicuramente suggestivo, ma non privo di problemi.
La potenza del Sole
Queste tempeste provenienti dal Sole non sono esattamente innocue. Sono comunque tempeste magnetiche e sono in grado di generare elettricità. Se la maggior parte dei dispositivi è comunque protetta da un’evenienza del genere, soprattutto perché si sono visti in passato gli effetti possibili, c’è sempre il rischio di interferenze. Il problema più grande ce l’ha invece la tecnologia che abbiamo lanciato in orbita dove l’esposizione è quasi totale.
Banalmente ci potrebbe essere un problema con gli impianti GPS in quando i satelliti usati per questa tecnologia potrebbero lanciare un segnale distorto a causa della presenza di più particelle nello spazio tra noi e loro. Per il resto, ci sono ancora aspetti sconosciuti dietro a quanto una tempesta solare possa fare danni a seconda di quanto sia potente.